Le aziende in Cina stanno soffrendo a causa dell’aumento dei prezzi delle materie prime. L’incremento è particolarmente dannoso per le piccole e medie imprese, che ora lottano per la sopravvivenza.
Questo e altro nell’ultimo servizio di China in Focus
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Da luglio dell’anno scorso, i prezzi dei materiali per edilizia (laterizi, e impiantistica elettrica e idraulica) sono saliti alle stelle.
Ma il fenomeno colpisce anche l’industria alimentare: il costo dell’olio di soia e dell’olio di canola, indispensabili per cucinare, è raddoppiato.
Da marzo, nel paniere delle 60 principali materie prime, la metà ha subito aumenti superiori al 10%.
Di queste, undici sono aumentate più del 30 per cento, e alcune, oltre il 50 per cento nell’anno. Il prezzo del rame, dall’anno scorso è raddoppiato.
Inoltre, molte piccole e medie imprese sono state costrette a tagliare la produzione. E scaricare i costi sul prezzo finale, spesso non è possibile: alcuni produttori di olio da cucina, infatti, sono costretti a tenere costanti i prezzi di vendita, per evitare di perdere quote di mercato.
L’aumento dei prezzi, sta pesantemente rallentando la ripresa economica, e l’uscita dalla crisi causata dalla pandemia.
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