Bce: al via il quantitative easing per rilanciare la crescita

La Banca Centrale Europea (Bce) lancia per la prima volta nella sua storia il piano «Quantitative easing» (Qe), ovvero dà il via agli acquisti dei titoli di Stato, obbligazioni di istituzioni europee, titoli cartolarizzati e obbligazioni garantite; ha ufficializzato l’avvio del programma la stessa Bce via Twitter. L’obiettivo è riportare il tasso di inflazione vicino al 2 per cento e dare nuova liquidità all’eurozona.

I primi titoli che la Bce ha acquistato sono quelli di Germania, Francia, Belgio e ora anche quelli Italiani, fa sapere Ansa; il ritmo di acquisto sarà di 60 miliardi di euro al mese.

Il potenziale messo in campo da Mario Draghi per raggiungere questo obiettivo è di ben 1.140 miliardi di euro. Secondo la Cgia di Mestre, fa sapere Ansa, l’Italia dal Qe dovrebbe ricevere fino a 150 miliardi di euro. Dopo la manovra Bce l’indice di Milano FTSE Mib è attualmente positivo al +0,33 per cento.

CRISI GRECA

La Grecia è al momento fuori dal piano di Francoforte e lo sarà finché Atene non avrà raggiunto l’accordo con i creditori. Il presidente dell’Eurogruppo Jeroen Dijsselbloem ha dichiarato che la lista delle riforme inviata da Atene è ancora «lontana dall’essere completa», riporta La Stampa.

Angela Merkel, durante la sua visita a Tokyo, sulla situazione greca ha detto: «Ho detto più volte, e posso dirlo ancora una volta qui, che il nostro obiettivo politico è quello di mantenere la Grecia nell’eurozona. Lavoriamo in questa direzione da molti anni», riporta Reuters.

«Ma è anche vero che ci sono due facce della medaglia, da una parte c’è la solidarietà dei partner europei e dall’altra la prontezza nell’attuare riforme; considerando ciò, la strada sembrerebbe molto in salita», ha concluso la cancelliera tedesca.

 
Articoli correlati