Trump ottiene un guadagno di 1,8 miliardi di dollari aumentando la sua partecipazione in Truth Social

Di Tom Ozimek

L’ex presidente Donald Trump ha aumentato in modo significativo la sua partecipazione nella società che sta dietro alla sua piattaforma di social media Truth Social. L’ex presidente possiede ora quasi il 65% del Trump Media & Technology Group (Tmtg) ed è diventato più ricco di circa 1,8 miliardi di dollari.

Trump deve far fronte a spese legali crescenti a fronte di una serie di cause giudiziarie che, a suo dire, fanno parte di un complotto per minare la sua candidatura alla presidenza. Eppure si è assicurato altri 36 milioni di azioni di Tmtg, portando la sua partecipazione a 114,75 milioni di azioni, secondo quanto riportato in un documento della Securities and Exchange Commission depositato il 30 aprile.

La mossa porta la sua partecipazione nella società che gestisce Truth Social dal 57,6% al 64,9%. Questo significa anche che ha accumulato altri 1,8 miliardi di dollari sulla carta, portando il valore della sua partecipazione in Tmtg a poco più di 5,7 miliardi di dollari, secondo l’ultimo prezzo di quasi 50 dollari per azione.

Il guadagno di 1,8 miliardi di dollari è dovuto al fatto che il presidente Trump avrebbe maturato 36 milioni di ulteriori «azioni di guadagno» se le azioni Tmtg avessero avuto un buon andamento in un determinato periodo, secondo quanto riportato in un documento del 15 aprile.

Sebbene questo sviluppo abbia fatto aumentare notevolmente il patrimonio netto del Presidente Trump, egli non può vendere immediatamente la sua partecipazione a causa di un accordo di blocco di sei mesi.

Le azioni di Tmtg hanno viaggiato sulle montagne russe da quando, il mese scorso, la società si è quotata al Nasdaq grazie a una fusione con una società di acquisizione a scopo speciale (Spac) ed è stata acquistata dai sostenitori di Trump e dagli speculatori.

‘Molto solida’?

Dopo la fusione e l’offerta pubblica iniziale (Ipo) di fine marzo, l’interesse del mercato è esploso per Tmtg, che viene scambiata con il simbolo Djt. Il prezzo delle azioni ha superato i 79 dollari per azione nel primo giorno di negoziazione, facendo salire il valore di mercato della società a oltre 7 miliardi di dollari.

Dopo l’iniziale ondata di interesse, le azioni di Tmtg sono scese intorno ai 62 dollari, dove sono state scambiate fino a quando, il 1° aprile, si è diffusa la notizia che, nel 2023, la società ha subito una perdita di 58 milioni di dollari.

La notizia della perdita ha spinto il prezzo delle azioni su una traiettoria discendente, fino a 22,84 dollari il 16 aprile, che ha segnato un minimo.

Da allora, le azioni di Tmtg hanno registrato un’impennata, con un’unica significativa flessione tra il 19 e il 23 aprile, e ora sono scambiate a 49,90 dollari per azione, il massimo dalla chiusura del 3 aprile a 48,81 dollari.

Gran parte della perdita di 58 milioni di dollari che ha fatto crollare il prezzo delle azioni il 1° aprile sembra essere legata a una spesa per interessi di 39,4 milioni di dollari sul debito in essere, secondo il documento 8-K. Nel 2022, la società ha registrato un utile netto di 50,5 milioni di dollari.

Il 4 aprile l’ex presidente ha dichiarato che l’attenzione dei media per la perdita di 58 milioni di dollari è stata fuorviante. Ha sottolineato che i fondamentali di Tmtg, che ha dichiarato includere oltre 200 milioni di dollari in contanti e nessun debito, sono «molto solidi».

L’amministratore delegato di Tmtg, Devin Nunes, ha ribadito questo concetto in una dichiarazione del 1° aprile: «Chiudendo i conti del 2023 relativi alla fusione, Truth Social oggi non ha debiti e ha oltre 200 milioni di dollari in banca, il che apre numerose possibilità di espandere e migliorare la nostra piattaforma».

«Intendiamo sfruttare appieno queste opportunità per fare di Truth Social la piattaforma per eccellenza per la libertà di parola del popolo americano», ha aggiunto.

L’ascesa vertiginosa e la successiva oscillazione di Tmtg hanno scatenato un interesse massiccio per lo shorting del titolo, ovvero la scommessa sul suo potenziale calo di prezzo.

Di recente Nunes ha chiesto al Congresso di indagare sulle accuse di manipolazione delle azioni Tmtg da parte di trader che puntavano sul suo ribasso.

«Trading anomalo»

In una recente lettera ai principali repubblicani della Camera, Nunes ha esortato i legislatori ad aprire un’indagine sul «trading anomalo» e sulla possibile «manipolazione illegale» delle azioni Tmtg.

Secondo la lettera, Nunes ha espresso preoccupazione per la vendita «nuda» [allo scoperto; ndt] di azioni Tmtg, che consiste nella pratica di vendere azioni, da parte dei trader, di una società senza averle prima prese in prestito.

L’Ad del settore tecnologico ha aggiunto che la società è diventata «il titolo più costoso da vendere allo scoperto nei mercati statunitensi» all’inizio di aprile, sostenendo che i trader ora «hanno un significativo incentivo finanziario a prestare azioni inesistenti» del titolo.

Per approfondire la questione, il 23 aprile Tmtg ha pubblicato un avviso agli investitori di Djt, sottolineando le misure che possono adottare per impedire il prestito delle loro azioni da parte delle società di intermediazione a scopo di vendita allo scoperto.

«Tmtg intende chiarire che le società di intermediazione possono facilitare le vendite allo scoperto di azioni Djt prestando le azioni degli azionisti Djt detenute in conti a margine», si legge nell’avviso.

«Attraverso questa pratica, le società di intermediazione ottengono una fonte di reddito alternativa ‘prestando’ le azioni a investitori sofisticati e istituzionali che scommettono sul calo del prezzo del titolo. Se il prezzo delle azioni scende effettivamente, la società di brokeraggio e gli investitori sofisticati e istituzionali ne traggono profitto, mentre gli investitori al dettaglio non ne traggono alcun vantaggio», ha aggiunto.

Per evitare che le loro azioni vengano prestate a scopo di vendita allo scoperto, agli investitori di Djt è stato consigliato di tenere le loro azioni in conti cash presso le loro società di intermediazione, piuttosto che in conti a margine.

Secondo l’avviso, inoltre, dovrebbero rinunciare a qualsiasi programma di prestito titoli.

 

Articolo in lingua inglese: Trump Scores $1.8 Billion Windfall as He Boosts Stake in Truth Social, and Rally Sends Stock Price Soaring

 
Articoli correlati