Asse Conte-Merkel sull’immigrazione

Il presidente del Consiglio Giuseppe Conte, in visita a Berlino, ha incassato il sostegno di Angela Merkel, che ha rinnovato il suo appoggio a un meccanismo più equo di gestione dei migranti, che preveda maggiore solidarietà tra i Paesi.

Ma la Lady di ferro scricchiola sotto le pressioni del suo ministro dell’Interno, che preme con gran forza chiedendo la linea dura sostenuto da parte della destra moderata. I moderati della destra tedesca temono infatti che troppe aperture sul tema migranti possano rafforzare ulteriormente l’estrema destra.

L’idea del premier Conte è che si debba superare il principio secondo cui il Paese che il migrante raggiunge, è quello in cui il migrante deve rimanere (principio che ovviamente penalizza i Paesi più facilmente raggiungibili dalle rotte tipiche dei migranti, tra cui proprio l’Italia). Per Conte serve un «nuovo approccio solidale, che preveda che: chi mette piede in Italia, mette piede in Europa». Bisogna «agire al meglio nei Paesi d’origine e di transito, affinché lì avvengano le identificazioni e le richieste di asilo dei migranti».
Del resto, visto che nessun Paese dà più segno di voler gestire il gran numero di migranti, risolvere il problema direttamente in Africa sembra ormai l’unica soluzione.

E Angela Merkel concorda: «È un problema che dobbiamo affrontare di petto […] Bisogna vedere come riuscire a stabilizzare il governo della Libia. Come possiamo formare meglio la Guardia costiera libica, far sì che i profughi che si trovano in quel Paese siano accolti nella maniera migliore e più dignitosa, e […] dare loro sostegno affinché eventualmente si possa avviare già una procedura di asilo». La Merkel spiegato inoltre che «su richiesta dell’Italia vogliamo proprio aiutare con la nostra solidarietà, e la solidarietà in Europa è qualcosa che accogliamo a braccia aperte». E poi: «Frontex deve essere potenziata, e nel medio termine il finanziamento deve essere garantito, per affrontare il problema dell’immigrazione illegale e dei trafficanti».

Intanto Conte ha anche accennato a una richiesta di fondi e di aiuti, da parte dell’Europa, per le fasce deboli e i disoccupati, ovvero – in pratica – le famose coperture per il costoso reddito di cittadinanza, richiesta che rientrava nei punti forti del programma elettorale. Ma non è ancora chiaro se la Merkel appoggerà tale richiesta dell’Italia.

 
Articoli correlati