Alcool e medicina cinese

Ho avuto molte memorabili esperienze alcoliche nella mia vita: dal succhiello di vodka sorseggiato mentre osservavo le acque del Crater Lake in Oregon, ai Pinot neri degustati in un piccolo vigneto nascosto nella campagna della Willamette Valley. Ma se l’alcol è certamente parte dei miei bei ricordi, il centro di queste esperienze rimane la celebrazione dei bei momenti della vita.

Nella nostra società, riguardo all’alcool troviamo atteggiamenti contrastanti e tendiamo a etichettarlo come buono o cattivo: un po’ è buono, giusto? Dato che nel vino rosso è presente il resveratrolo, questo non lo rende buono? Dovrei smettere di bere del tutto? I continui cambiamenti d’opinione sulle diete rendono difficile capire se l’alcool sia un angelo o un demone.

Nella medicina cinese, d’altra parte, si considera che l’alcool lasci il corpo caldo e umido. L’umidità ha come conseguenza quella che il corpo non riesce a metabolizzare correttamente il cibo e i liquidi, quindi è come se il corpo diventasse una sorta di palude che trattiene acqua e umidità in grande quantità (eccesso di grasso, edema, e persino il piede d’atleta sono considerate patologie dovute all’umidità).

Ma l’alcool è anche considerato caldo: il risultato energetico del bere è che ‘riscalda’ e può rendere irrequieti, irritabili, disidratati e eccessivamente accaldati.

A ogni modo, la visione dell’alcool nella medicina cinese non è totalmente negativa.

 

LA BIRRA

Iniziamo con la birra, un alcolico in realtà energeticamente fresco. Il suo sapore è considerato amaro e dolce: se da una parte ha il potere di umidificare molto, dall’altra più amara è, meno umidificante diventa.

A prescindere da quanto chiara o scura sia la birra, un eccesso di consumo può inficiare l’azione di milza, reni e del sistema energetico a essi collegato, col risultato di scombussolare la digestione e il metabolismo dell’acqua, con conseguenti problemi di umidità.

Questo sovraccarico di umidità può verificarsi in un tempo leggermente più lungo se si beve birra molto scura, ma può comunque verificarsi. Nel corso del tempo, poi, questa umidità può trasformarsi in calore corporeo, a dispetto dalla natura rinfrescante della birra.

Ma ci sono buone notizie per gli amanti della birra: le birre scure e amare sono infatti considerate piuttosto nutrienti, anche se non dovrebbero essere considerate degli alimenti sostitutivi del pasto. Infine, visto che la birra è considerata fredda, è una scelta ideale in estate e nei climi caldi.

 

IL VINO

Il vino è considerato energicamente caldo, il rosso più del bianco. Posso confermarlo, visto che dopo aver bevuto un bicchiere di vino rosso, i miei occhi diventano rossi e bruciano. Il vino, come tutte le bevande alcoliche stimola il movimento del qi, ma la natura leggera del vino stimola la digestione dopo un pasto pesante o elaborato.

Il vino rosso è conosciuto per contenere resveratrolo, un potente antiossidante. Ma per ottenere i benefici del resveratrolo contenuto nel vino bisognerebbe berne molto, così molte persone ricorrono a degli integratori per ottenere abbastanza resveratrolo da migliorare la salute.

Nella medicina delle erbe cinese, alcune erbe e ricette sono preparate col vino, per conferire al preparato le proprietà riscaldanti, dolci, aspre e/o amare del vino stesso.

 

I SUPERALCOLICI

I liquori, come gin, vodka, whisky e tequila sono diversi dalla birra e dal vino: sono ottimi per scuotersi e riattivarsi (pensate all’immobilità del motore energetico che si blocca: i liquori decisamente fanno muovere le cose).

Detto ciò, i liquori sono caldi e umidi e un eccesso di assunzione può rapidamente rivelarsi tossico per il corpo. Anche nella medicina cinese un eccesso di consumo di liquori è considerato dannoso per il fegato, e capace di creare un molto calore in eccesso.

In generale, tutte le bevande alcoliche portano a movimento e dispersione: permettono di lasciarsi andare, danno un senso di benessere, e aiutano a dimenticare le brutte giornate. In conclusione, come ogni cosa nella medicina cinese – e nella vita in generale – un po’ di alcool va bene, ma troppo è deleterio.

*Lynn Jaffe è un agoupuntore professionista ed è autrice del libro ‘The Chinese Way to Better Health’

Articolo originariamente pubblicato su: acupuncturetwincities.com.

Articolo in inglese: What Chinese Medicine Says About Alcohol

 
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