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Il premier Giorgia Meloni ha chiarito la posizione italiana sulla revisione della Legge Clima europea, sottolineando che l’Italia continuerà a sostenere un percorso ambizioso di riduzione delle emissioni, fondamentale per salute, territori e autonomia strategica. Ma la Meloni ha definito gli attuali obiettivi della Commissione «irraggiungibili» oltre che «dannosi» per l’economia europea e per la credibilità dell’Unione.
«La credibilità internazionale dell’Europa e dell’Italia è in gioco – ha affermato – non possiamo inseguire obiettivi inverosimili che danneggiano chi investe e produce». Il premier ha ribadito la necessità di abbandonare un approccio ideologico e adottare un pragmatismo basato sulla neutralità tecnologica, condizione imprescindibile per sostenere il Green Deal europeo in modo realistico e sostenibile.
