L’Europa trova l’unità nella proposta di cessate il fuoco di Trump

di Redazione ETI
21 Ottobre 2025 18:00 Aggiornato: 21 Ottobre 2025 18:00

Regno Unito, Francia, Germania, Italia, Polonia, Danimarca, Finlandia, Norvegia e Ucraina, appoggiano la proposta di Trump affinché le ostilità cessino immediatamente. È la prima volta che le nazioni europee rispondono in modo coordinato alle iniziative dell’amministrazione Trump per fermare la guerra in Ucraina. «Le tattiche dilatorie della Russia hanno dimostrato più volte che l’Ucraina è l’unica parte realmente impegnata nella pace. Tutti possiamo constatare che Putin continua a scegliere la violenza e la distruzione» recita la nota europea, «pertanto, riteniamo essenziale che l’Ucraina resti nella posizione più forte possibile, prima, durante e dopo qualsiasi cessate il fuoco».

Il documento sottolinea anche la necessità di intensificare le pressioni sull’economia e sull’industria militare russa, finché il presidente Vladimir Putin non sarà «pronto a fare la pace». I Paesi firmatari annunciano inoltre nuove misure «per utilizzare il valore dei beni sovrani russi congelati, così da garantire a Kiev le risorse necessarie per la ricostruzione e la difesa».

Il Consiglio europeo si riunirà a Bruxelles il 23 ottobre per discutere le prossime mosse comuni a livello Ue; il giorno successivo la cosiddetta Coalizione dei Volenterosi — creata da Francia e Regno Unito lo scorso febbraio — terrà un incontro a Londra con l’obiettivo di definire l’impegno militare e delineare garanzie di sicurezza a lungo termine per l’Ucraina. Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky parteciperà personalmente.

 

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