Il ministro degli Esteri israeliano tira le somme di una giornata storica

di Redazione ETI
9 Ottobre 2025 20:39 Aggiornato: 9 Ottobre 2025 20:39

Il ministro degli Esteri israeliano Gideon Sa’ar, commentando lo storico evento della firma del trattato di pace Israele-Hamas a Sharm el Sheik l’8 ottobre 2025, ha scritto su X:

«Sono momenti storici per il popolo di Israele e per lo Stato di Israele. Israele ha dimostrato una straordinaria forza, determinazione e resilienza come nazione durante due anni di dura guerra combattuta su più fronti. Siamo riusciti a ripristinare l’immagine di potenza di Israele nella regione e nel mondo, partendo dal punto più basso toccato dopo il 7 ottobre».

«I successi di Israele in questa battaglia esistenziale, che ci è stata imposta, sono enormi: la distruzione di Hezbollah in Libano e di Hamas a Gaza, l’eliminazione della morsa che cercavano di stringere su Israele, l’uccisione dei leader delle organizzazioni terroristiche – Nasrallah, Haniyeh, Sinwar, Deif e altri – il duro colpo al programma nucleare iraniano e al suo programma di missili balistici, con un significativo arretramento di entrambi. Abbiamo assistito alla caduta del regime di Assad, che governava la Siria grazie al sostegno di Iran e Hezbollah e ne serviva gli interessi, e al danneggiamento delle capacità dell’esercito siriano. I ribelli Houthi e la loro dirigenza hanno subito colpi durissimi. Abbiamo inoltre preso il controllo di zone cuscinetto nei diversi settori».

«Israele ha superato anche la prova morale e sul piano dei valori nell’impegno per la liberazione dei propri ostaggi. Per questo, oggi è una giornata di festa nella festa. Israele ha mantenuto questo impegno nelle condizioni più complesse che si possano immaginare. Non credo esista un’altra nazione che avrebbe affrontato una prova simile con tale determinazione».

 


Iscriviti alla nostra newsletter - The Epoch Times