Il portavoce di Pro Vita & Famiglia, Jacopo Coghe, ha scritto ieri su X: «perché fa così paura la legge sul consenso informato sull’educazione sessuale nelle scuole?Perché i genitori dovrebbero rimanere all’oscuro degli argomenti trattati in orario extracurricolare da associazioni e pseudo esperti della sessualità? Cosa c’è da nascondere?»
«I genitori – prosegue Coge – hanno il sacrosanto diritto di essere informati preventivamente sugli argomenti trattati e conoscere i nomi delle associazioni e degli esperti che parleranno ai propri figli e se non concordano con la visione proposta devono essere liberi di negare il consenso».
«Si chiama libertà educativa, si chiama democrazia, e chi vi si oppone vorrebbe semplicemente una scuola da regime totalitario, una scuola dove poter plagiare le menti dei più piccoli. Sogno una scuola – conclude – libera dalle ideologie politiche, sogno una scuola dove ai nostri figli venga formata una coscienza critica e per tutto questo non smetterò mai di battermi».