La premier Giorgia Meloni «non era assente, come dice strumentalmente qualcuno dell’opposizione, al vertice di Kiev, ma era presente il collegamento e continua ad avere un ruolo chiave nella partita in corso verso la pace».
Lo ha detto Matilde Siracusano, sottosegretario ai Rapporti con il Parlamento e deputata di Forza Italia, intervenendo a “Tagadà”, su La7. «L’Italia è il Paese che più di tutti, sin dal primo giorno, ha espresso vicinanza massima non solo a parole ma anche con i fatti all’Ucraina. Il presidente del Consiglio è sempre stato vicino a Zelensky. Stiamo organizzando, anche con il grande contributo del ministro degli Esteri Tajani, una conferenza sulla pace e sulla ricostruzione, che si terrà a luglio a Roma. L’Italia è in prima linea e lo è sempre stata. Se il nostro Paese, insieme ad altri, non avesse fornito al popolo ucraino determinati strumenti di difesa, oggi non staremmo qui a parlare di processo di pace, perché molto probabilmente l’Ucraina sarebbe stata già annessa alla Russia. Su questo tema non accettiamo lezioni da nessuno».
