Meta ha annunciato che non «raccomanderà più in modo proattivo» contenuti politici quando gli utenti non seguono l’account che pubblica quei contenuti.
Numerosi utenti delle popolari piattaforme di social media Instagram e Threads sono indignati per la decisione di limitare i contenuti politici in vista delle elezioni presidenziali americane del 2024.
Secondo quanto riferito, le piattaforme di proprietà di Zuckerburg hanno modificato le impostazioni dell’algoritmo impostandole su un valore predefinito che limita i contenuti politici, facendo arrabbiare gli utenti che vogliono vedere contenuti politici e i titolari di account con pagine politiche.
Meta ha annunciato parte del cambiamento il 9 febbraio, affermando che non «raccomanderà più in modo proattivo» contenuti politici quando gli utenti non seguono l’account. Ma pare che nessuna restrizione si applicherebbe agli account che gli utenti già seguono.
La modifica dell’algoritmo si aggiunge a quella precedente e avrà un impatto molto maggiore per molti utenti che non se ne accorgono o non sanno come riportare le proprie impostazioni allo stato originario.
I titolari di account politici di tutte le affiliazioni hanno espresso la loro indignazione su Instagram.
«Dovremmo essere tutti indignati per questo passo eccessivo», ha scritto la giornalista indipendente Jessica Reed Kraus ai suoi 1,2 milioni di follower su Instagram: «La censura durante i mesi di punta della campagna elettorale è una minaccia diretta alla democrazia».
Il giornalista cittadino di «The Typical Liberal» Grant Godwin ha dichiarato: «Limitare i post politici subito prima delle elezioni del 2024. Vai a capire. Condividilo ovunque e scrivi in Dm ai tuoi account politici preferiti per farglielo sapere!».
L’impostazione «contenuti politici» si trova sotto «preferenze contenuti» su Instagram e può essere modificata da «limita» a «non limitare».
A riguardo un portavoce di Meta ha dichiarato che «Questo annuncio amplia anni di lavoro su come affrontiamo e trattiamo i contenuti politici in base a ciò che le persone ci hanno detto di volere. Non ha alcun impatto sui post degli account che le persone scelgono di seguire; ha un impatto su ciò che il sistema consiglia. E ora, le persone saranno in grado di controllare se desiderano che questo tipo di post venga loro consigliato».
Tuttavia è poco chiara la tempistica esatta del cambiamento, così come il motivo.
È stato segnalato che quando alcuni utenti di Instagram hanno provato a modificare le proprie impostazioni, l’app si è bloccata.
«L’intera app si blocca quando accedo alle impostazioni politiche. È pazzesco», ha scritto un utente venerdì.
«Interessante, sono andato alle impostazioni, alla privacy e ai contenuti e sono andato al limite, e questo mi ha riportato fuori da Instagram. Non mi permetterà di cambiarlo!!» ha scritto un altro.
Le piattaforme Meta, tra cui Instagram e Facebook, sono state fortemente criticate dai conservatori per presunta disinformazione e pregiudizi durante le campagne elettorali prima delle elezioni.
Mark Zuckerburg ha donato oltre 400 milioni di dollari a organizzazioni no-profit che aiutavano a gestire le elezioni nel 2020. All’epoca, alcuni critici, tra cui il miliardario Elon Musk, hanno affermato che queste donazioni aiutavano in modo sproporzionato i democratici; tuttavia le organizzazioni no-profit in questione affermano di essere apartitiche.
Le elezioni del 2020 si sono svolte quando molte comunità erano ancora chiuse o soggette al distanziamento sociale durante l’epidemia di Covid-19.
Zuckerberg non ha appoggiato Joe Biden prima delle elezioni del 2020, ma lo ha subito sostenuto come vincitore delle elezioni di novembre, quando c’erano ancora polemiche e dubbi su chi alla fine sarebbe emerso vincitore. Zuckerberg non ha ripetuto la sua grande donazione agli stessi gruppi durante le elezioni di medio termine del 2022.
Versione in inglese: Users Outraged by Instagram and Threads Limiting Political Content Ahead of Election
