Recentemente un tribunale di Hong Kong ha stabilito che alcuni praticanti del Falun Gong sono stati accusati ingiustamente di aver danneggiato alcune proprietà della Hong Kong Youth Care Association (Hkyca), un gruppo sostenuto dal Partito Comunista Cinese (Pcc) che molesta queste persone.
Nel bel mezzo del clima politico incerto nella regione amministrativa speciale, i praticanti del Falun Gong hanno detto di rimanere risoluti nella loro lotta per la libertà di credo in Cina e per porre fine alla persecuzione del Pcc.
Molti di loro si recano di loro spontanea volontà presso gli stand informativi del Falun Gong, che si trovano lungo le strade più popolate della città. Qui distribuiscono giornali e opuscoli che spiegano i fatti riguardanti questa pacifica disciplina meditativa e forniscono informazioni sul prelievo illegale di organi e su tutte le altre forme di persecuzione a cui sono sottoposti oggi in Cina.
Di fianco a molti di questi stand si trovano anche le postazioni della Hkyca, dove, supportati dal Pcc usano i loro striscioni, megafoni e volantini per calunniare e ridicolizzare il Falun Gong.
Il 2 marzo è avvenuta una lite tra cinque membri della Hkyca e tre praticanti allo stand del molo dei traghetti Star Ferry Pier a Tsim Sha Shui. Secondo Wincy Chan, uno dei praticanti coinvolti nella lite, i membri della Hkyca avrebbero posizionato i loro striscioni direttamente davanti a quelli dei praticanti.
Una volontaria dello stand del Falun Gong sarebbe intervenuta per placare gli animi, ma Chan afferma che dopo aver chiesto di spostare gli striscioni, la donna è stata circondata dai membri del Hkyca che hanno cominciato a maltrattarla aggressivamente. Uno di questi l’avrebbe addirittura afferrata. La praticante, dopo essere stata circondata, ha chiesto l’intervento della polizia. Un poliziotto si è velocemente avvicinato e una volta arrivato, i membri della Hkyca avrebbero accusato le due praticanti di aver intenzionalmente danneggiato gli striscioni del Hkyca.
Tutte le persone coinvolte nella lite sono state portate alla stazione di polizia per fornire ulteriori dettagli. Chan ha detto che il poliziotto sembrava scettico rispetto alle informazioni fornite dai membri dell’associazione.
La disputa è stata portata formalmente davanti a un giudice del tribunale della città di Kaloon . L’interrogatorio incrociato ai due membri della Hkyca ha subito fatto emergere delle discrepanze.
Il giudice ha dichiarato che le accuse mosse dalla Hkyca erano false e ha stabilito il risarcimento dei costi processuali.
Il signor Chan ha dichiarato che il processo sarebbe dovuto durare un giorno intero ma si è risolto prima della fine della mattinata. Prima della formulazione del verdetto non sono stati richiesti molti dettagli su quanto fosse accaduto.
Questo tipo di situazioni non sono insolite ai praticanti del Falun Gong. Chan ha detto che di recente il comportamento degli oppositori della pratica è molto più pacato rispetto a prima. Solo pochi mesi fa c’erano stati episodi ancora più violenti e aggressivi che non sono stati risolti in modo equo.
Articolo in inglese: ‘Hong Kong Court Rules Falun Gong Practitioners Wrongly Accused‘
