Renzi invita all’ottimismo. Saviano: dal Sud «un urlo di dolore»

In visita istituzionale nel Giappone di Shinzo Abe, il premier Matteo Renzi fornisce dichiarazioni di ottimismo sulla situazione italiana, annunciando anche la riforma della Pubblica amministrazione entro giovedì. Roberto Saviano, da apologeta del Sud, gli risponde per le rime da Facebook.

Dopo il rapporto Svimez, che ha fornito un quadro tragico della situazione del sud Italia negli ultimi decenni e che prevede scenari futuri non meno gravi, in molti avevano invitato il governo a fare qualcosa. «Basta piagnistei ha detto ieri il premier rimbocchiamoci le maniche. L’Italia, lo dicono i dati, è ripartita. È vero che il Sud cresce di meno e sicuramente il governo deve fare di più ma basta piangersi addosso».

 

Il Giappone è per noi un Paese Amico e partner, innamorato dell’Italia e degli italiani. Se ci guardassimo con lo stesso…

Posted by Matteo Renzi on Domenica 2 agosto 2015

 

A seguito del rapporto, Roberto Saviano aveva scritto una lettera al premier, in cui chiedeva interventi per il Meridione, così disastrato che – diceva – persino la mafia ha smesso di investirci. «Le istituzioni italiane devono infatti chiedere scusa a quei milioni di persone che sono state considerate una palla al piede e, allo stesso tempo, sfruttati come un serbatoio di energie da svuotare», si legge nella lettera di Saviano.

All’autore di Gomorra non è piaciuta la risposta del premier, e il termine «piagnistei»: «Mi addolora molto che sia definito “piagnisteo” ricordare che al Sud il numero degli occupati è al livello più basso dal 1977, la natalità ai minimi storici dai tempi dell’Unità d’Italia. I meridionali fuggono al Nord e all’estero, i migranti stranieri che arrivano sulle nostre coste mirano a trasferirsi in altri Paesi. Il tutto nella totale assenza di progetti e investimenti. Questo è un urlo di dolore, non un piagnisteo che sembra invece somigliare di più alla cantilena del “va tutto bene”», scrive su Facebook.

 
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