Cosa pensano gli utenti sulla sperimentazione di It-alert

In questi giorni sono proseguiti i test di It-alert in zone come Piemonte, Puglia e Umbria, ma quali sono state le reazioni e cosa ne pensano gli utenti?

Guardando su X (ex Twitter) si vede il comunicato dell’account di It-alert che riporta:
«Se ti troverai in:
Piemonte
Puglia
Umbria
o nelle aree limitrofe, riceverai sul tuo cellulare un messaggio.
Poi, aiutaci a migliorare: compila il questionario su http://it-alert.gov.it».

Tra i commenti vediamo che alcuni utenti confermano di aver ricevuto l’alert, mentre altri no, altri ancora hanno difficolta o non riescono ad accedere proprio al sito per il questionario.

Un utente X scrive tra i commenti il suo suggerimento:
«”Compila il questionario” secondo me dovrebbe essere più visibile, magari potreste metterlo con un altro colore o con uno sfondo (cioè tipo bottone su cui cliccare, non so se mi spiego) perché ci ho messo un po’ per trovarlo».

Un altro si lamenta del fatto che «continua a ricevere il messaggio in continuazione. Cosa bisogna fare per risolvere?».

Tra quelli che dicono di sentirsi ansiosi o stressati e quelli che, al suono dell’allarme, è venuto quasi un colpo, c’è anche chi è più critico: «Quando arriva il prossimo Covid? O è in preparazione a qualche missile nucleare?».

Un utente commenta diffidente: «Basta con questo controllo sociale» e un altro, ricordando il periodo del Covid, replica perplesso: «La protezione civile? Quella che passava con i megafoni intimando di chiudere in casa anche i bambini?! Vergognatevi!».

Tra questi commenti c’è chi cita persino presunti problemi della violazione della privacy e, poiché questa funzione non sarebbe disinstallabile sui dispositivi con sistemi operativi originali (in realtà su iOs è almeno parzialmente disattivabile), pensa: «Adesso sarò costretto a installare una rom custom e disabilitare tutto».

C’è anche chi è preoccupato per il reale uso che, a suo dire, ne verrebbe fatto: «Verrà sicuramente usato solo in modo giustificato e mai per diffondere la paura e la propaganda tra le menti deboli vero?».

Osservando i commenti delle persone su Facebook, saltano all’occhio molte lamentele e timori, collegati soprattutto a situazioni occorse durante la pandemia passata (green pass, l’app immuni e così via).

Una utente su Facebook, considera i problemi per gli anziani: «Una cavolata. Si sente pochissimo ed inoltre, soprattutto per gli anziani, è complicato […] dovrebbe suonare più forte e comparire subito schermata di Alert»; tuttavia un’altra utente non è d’accordo: «Ma complicato cosa? È arrivata prima la vibrazione poi il suono e il messaggio; a parte questa prima richiesta di eventuale compilazione del questionario dove sarebbe la complicazione?».

Riguardo all’esito dei test ci sono molte lamentale sul funzionamento, e alcuni utenti si sono un po’ troppo allarmati: «L’avviso, non è arrivato a tutti ma solo ad alcuni. Per fortuna era solo un test di prova ma se ciò dovesse essere al contrario, sarebbe un problema», mentre qualcuno cerca di tranquillizzare: «Si tratta di un Test, e come tale serve proprio a capire se, come e quanto funziona […, ] Il questionario serve proprio a capire quello, per sapere dove e come intervenire per migliorare il sistema».

Ovviamente non mancano utenti che prendono in giro i presunti complottisti evidenziando come alcuni siano andati all’estremo, utilizzando vari metodi e spingendo altri a fare altrettanto: «Si saranno accorti che non intacca in alcun modo la privacy e tutte quelle menate che raccontavano, c’è stata gente che per seguire i loro consigli di guru ha cancellato rubriche e account per resettare il tel».

Non essendo una vera app, è possibile solo limitare i tipi di avvisi di It-alert nelle impostazioni del telefono, ma restano attivi gli alert considerati di alta gravità. Wired riporta che «le notifiche di It-alert si basano sulla tecnologia cell-broadcast, una modalità di comunicazione unidirezionale e generalizzata di messaggi di testo fuori dal circuito sms o delle applicazioni di messaggistica, che consente la ricezione dei messaggi anche in condizioni di linea limitata o saturazione della banda. I messaggi di It-alert possono essere inviati all’interno di un gruppo di celle telefoniche geograficamente vicine, capaci di delimitare un’area corrispondente a quella interessata dall’evento. Ovviamente la tecnologia ha qualche limite ed è possibile che un messaggio indirizzato a una specifica zona possa essere ricevuto anche da utenti situati nelle aree limitrofe, oppure che in assenza totale di copertura il messaggio non venga recapitato».

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