Il regime cinese intensifica la persecuzione del Falun Gong in vista delle Olimpiadi invernali di Pechino

Di Frank Yue and Donna Ho

Il regime comunista cinese sta intensificando la persecuzione dei praticanti del Falun Gong con l’avvicinarsi dei Giochi Olimpici Invernali di Pechino. Le molestie e le detenzioni arbitrarie sono infatti aumentate ancora una volta in nome della presunta «stabilità».

Il Falun Gong, noto anche come Falun Dafa, è un’antica pratica spirituale cinese basata sui tre principi fondamentali di verità, compassione e tolleranza, insieme a cinque esercizi di meditazione. Dopo che è stato reso pubblico nel 1992 in Cina, è cresciuto fino a raggiungere un numero di praticanti stimato tra i 70 milioni e i 100 milioni nel 1999. A quel punto il regime cinese ha ritenuto la popolarità della pratica una minaccia esistenziale, e ha quindi lanciato una campagna di persecuzione a livello nazionale per sradicarla.

La sorveglianza aumenta con l’avvicinarsi dei giochi

Lo studente internazionale Jack Liu della Carleton University in Canada ha riferito a Epoch Times che il 29 dicembre sua madre Cao Wen, una praticante del Falun Gong, si trovava ancora sotto stretta sorveglianza della polizia dopo il suo rilascio del 27 dicembre, preceduto da una detenzione di 5 giorni per aver distribuito materiali sul Falun Gong via bluetooth, mentre viaggiava sulla metropolitana di Pechino. I credenti del Falun Gong in Cina diffondono spesso materiali informativi che descrivono in dettaglio la persecuzione del regime cinese contro la pratica spirituale e raccontano la verità dietro la martellante campagna di diffamazione diffusa dai media governativi a partire dal 1999.

L’avviso di sanzione contro la praticante del Falun Gong Cao Wen, emesso dall’Ufficio di pubblica sicurezza di Pechino il 27 dicembre 2021. (Per gentile concessione di Jack Liu )

Liu ha aggiunto che suo padre Liu Zhoubo, anche lui praticante del Falun Gong, è attualmente incarcerato nel Terzo Centro di Detenzione di Pechino. A novembre la polizia ha perquisito la loro casa, sequestrato i loro cellulari, libri del Falun Gong e altro materiale. «Il Pcc desidera sfruttare i Giochi Olimpici Invernali come un palcoscenico per migliorare l’immagine della Cina come potenza emergente», ha affermato Liu. «Mentre non esiste alcuna libertà fondamentale di parola e di credo religioso». Lo studente ha quindi sottolineato che in realtà le autorità del Pcc stanno commettendo continue violazioni dei diritti umani.

Altri casi simili sono stati segnalati su Minghui.org, un sito web con sede negli Stati Uniti che documenta la persecuzione del Pcc contro il Falun Gong.

Il 24 dicembre 2021, due agenti di polizia della città di Kangzhuang, distretto di Yanqing, Pechino, sono entrati a casa del praticante del Falun Gong Hao Xiufeng.

Il 21 dicembre, due agenti di sicurezza soprannominati Guo ed E, in compagnia di molti altri, hanno tentato di entrare nella casa del praticante del Falun Gong Qin Wei, ma sono stati fermati dalla sua famiglia. I funzionari hanno detto che la loro visita era legata alla sicurezza degli imminenti Giochi Olimpici Invernali di Pechino.

Alle 23:00 del 15 dicembre 2021, gli ufficiali della stazione di polizia della città di Dayushu, distretto di Yanqing, Pechino, hanno arrestato i praticanti del Falun Gong Yu Hongbing e sua moglie, e li hanno portati nella stazione di polizia del distretto Xicheng di Pechino dove sono stati detenuti.

Intorno al 10 dicembre, la polizia ha preso in custodia la praticante del Falun Gong Zhou Guihong nella contea di Wei, provincia dell’Hebei. Sebbene non fosse un praticante del Falun Gong, anche suo marito Niu Jiancheng è stato arrestato per aver trasportato materiale cartaceo relativo alla persecuzione del Falun Gong.

Inoltre, secondo un documento pubblicato sul sito web del dipartimento di pubblica sicurezza della città di Zhangjiakou, provincia dell’Hebei, il Falun Gong è stato uno dei cinque gruppi presi di mira negli obiettivi della sicurezza interna specializzata.

Il documento mostra anche che c’è stato un aumento del budget per la sicurezza locale del 5,1% nel 2020 rispetto alla cifra dell’anno precedente, con un totale che ha raggiunto 481 milioni di yuan (72,3 milioni di dollari) per garantire la completa riuscita dei Giochi Olimpici Invernali nel 2022.

Il piano di finanziamento includeva 18 milioni di yuan (2,74 milioni di dollari) per costruire una piattaforma di acquisizione video con 3.680 nuove telecamere di sorveglianza; oltre a 16 milioni di yuan (2,47 milioni di dollari) per la realizzazione di grandi progetti per la gestione dei dati.

Ateismo contro spiritualità

Il Pcc al potere ha molta paura del Falun Gong a causa della sua popolarità nella società cinese e dell’autodisciplina dei suoi praticanti, nonché della loro capacità di mobilitazione, ha detto l’avvocato canadese per i diritti umani David Matas a Epoch Times il 30 dicembre 2021. Il Pcc perseguita il Falun Gong perché aveva bisogno di creare «una sorta di nemico esterno per giustificare la propria presa sul potere. Il Falun Gong è spirituale. Il comunismo è ateo», ha sottolineato l’avvocato parlando della differenza fondamentale tra il Pcc e la pratica.

In un articolo di inizio dicembre 2021 pubblicato tramite il Macdonald-Laurier Institute, lui e il coautore Caylan Ford, un regista di documentari canadese, hanno scritto: «La fede religiosa è una minaccia per i totalitarismi ovunque, perché non possono accettare l’idea che qualsiasi autorità, specialmente un’autorità divina, sia al di sopra della propria». «Non ci può essere lealtà se non lealtà al partito, nessuna verità se non quella dettata dal partito, nessuna verità che non può essere alterata per decreto o forza», hanno scritto gli autori. «Questo spiega non solo perché il Partito Comunista ha cercato di distruggere il Falun Gong, ma anche perché reprime i buddisti tibetani, i musulmani uiguri, i fedeli cattolici e i membri delle chiese protestanti clandestine».

La repressione olimpica del 2008

L’articolo del 2021 scritto da Ford e Matas raccontava come le Olimpiadi estive di Pechino 2008 si sono svolte in un contesto di violazioni dei diritti umani. «Gli osservatori per i diritti umani hanno citato rapporti di praticanti e famiglie secondo cui nei preparativi ai giochi di Pechino del 2008 oltre 8.000 praticanti del Falun Gong sono stati detenuti nella repressione pre-olimpica e almeno 100 sarebbero morti in seguito ai maltrattamenti subiti in custodia».

Gli autori hanno sottolineato che la persecuzione si verificava a volte «a pochi passi dalle sedi olimpiche e dai principali punti di ritrovo». Hanno fatto una menzione particolare a Yu Zhou di 42 anni, un popolare musicista folk morto in custodia 11 giorni dopo essere stato arrestato per possesso di materiale sul Falun Gong.

Per inciso, la vedova di Yu, Xu Na, un’artista e praticante del Falun Gong, è stata arrestata il 19 luglio 2020. Quando il suo caso è stato giudicato in un tribunale distrettuale il 15 ottobre 2021, i giudici le hanno impedito di dichiarare perché praticava il Falun Gong. Hanno anche impedito alla sua famiglia di partecipare al processo per presunte preoccupazioni relative al Covid-19.

In tribunale, i giudici del Pcc hanno ripetutamente interrotto gli avvocati difensori, incluso Liang Xiaojun, dal difendere la loro cliente senza ostacoli. Due mesi dopo, il 16 dicembre 2021, le autorità hanno revocato la licenza di Liang a esercitare la professione legale perché avrebbe rilasciato dichiarazioni che mettono in pericolo la sicurezza dello Stato.

 

Per saperne di più:

Breve documentario sulla persecuzione del Falun Gong in Cina: https://youtu.be/m9SjW4dP9II

 

Articolo in inglese: Chinese Regime Intensifies Persecution of Falun Gong Ahead of Beijing Winter Olympics

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