Quelli che avevano previsto la pandemia, tra film e discorsi alle platee

Di Massimo Rumore

È il 2011, ed esce nelle sale cinematografiche un film: il suo titolo è Contagion.  È un film del 2011 diretto da Steven Soderbergh, con protagonisti Marion Cotillard, Matt Damon, Laurence Fishburne, Jude Law, Gwyneth Paltrow, Kate Winslet e Bryan Cranston.

La situazione descritta dal film, somiglia nettamente alla realtà dei giorni nostri. Lo sceneggiatore del film Contagion, Scott Z.Burns, è stato infatti intervistato di recente su come avesse potuto prevedere così precisamente tanti dettagli che si sono poi avverati, e ha dichiarato, riporta Panorama: «Nel periodo in cui ho parlato con gli scienziati , e ce n’erano molti, avevano detto tutti che si trattava di capire quando ciò che accade nel film sarebbe successo nella realtà, non se prima o poi sarebbe successo».

L’intenzione di Soderbergh era semplicemente quella di raccontare una crisi sanitaria globale e la sua risoluzione, e dunque la missione è stata discretamente compiuta.

Altra previsione è stata quella di Bill Gates, conosciuto come il padre di Microsoft .

Bill Gates è stato infatti uno dei primi a ‘predire’ la pandemia: nel 2015 spiegava anche lui le stesse dinamiche della situazione odierna.

Nel celebre discorso di Ted The Next Outbreak? (La prossima epidemia?) pronunciato nel 2015, aveva avvertito che sarebbe stato un microbo e non una guerra ad uccidere milioni di persone in tutto il pianeta nei 10 anni successivi: “Se qualcosa ucciderà oltre 10 milioni di persone nei prossimi decenni, è molto probabile che si tratti di un virus altamente infettivo piuttosto che di una guerra. Non missili, ma  microbi”, aveva detto precisamente Gates.

Ora, secondo altre due previsioni di  Bill Gates per il futuro, dovremo prepararci a cambiamento climatico e bioterrorismo. Con l’utilizzo intenzionale di agenti biologici potrebbero infatti essere possibili futuri attentati, sabotaggi, o minacce.

 
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