Donna recupera la vista difettosa dopo battaglia decennale contro il glaucoma grazie alla meditazione

Mentre guardava la televisione, la settantenne sudcoreana Lee Young-ran ha improvvisamente notato che i numeri nei sottotitoli erano sorprendentemente chiari.

Quasi non riusciva a crederci e pensava: «Non può essere vero. Mi sto immaginando le cose?».

La salute dei suoi occhi si era gradualmente deteriorata con l’età e da oltre un decennio soffriva di varie patologie come il glaucoma, la degenerazione maculare e la cataratta. Negli ultimi anni aveva quasi perso la vista, al punto che le era difficile aprire gli occhi. L’ambiente circostante appariva spesso buio, con un campo visivo estremamente ridotto di circa 45 gradi. Il televisore era costantemente sfocato e persino i volti delle persone a distanza ravvicinata erano indistinguibili. Le attività quotidiane erano diventate molto scomode e sopportava notevoli disagi a causa dei suoi problemi visivi.

«Devo dare un’occhiata più da vicino». La signora Lee si era avvicinata al televisore, cercando di confermare i numeri che aveva appena visto.

«Oh, cielo! I numeri che ho visto da lontano prima erano davvero corretti!». Era meravigliata.

Ha ricontrollato rapidamente da lontano un altro paio di volte e, di certo, ora riusciva a vedere chiaramente i numeri da lontano.

«È davvero inimmaginabile. Come ho fatto a riprendermi così bene in soli quattro o cinque mesi?», ha pensato entusiasta.

I ricordi dei cinque mesi precedenti affioravano di nuovo alla signora Lee.

Meditazione

Era la fine del 2020 e il marito della signora Lee era morto da poco. Provava una profonda tristezza, usciva raramente di casa e il suo stato emotivo era al minimo. Un giorno, un’amica di vecchia data l’ha chiamata e le ha fatto conoscere il Falun Gong, una pratica benefica di qigong. L’amica le ha suggerito di praticare. Incuriosita dal concetto di qigong (un termine generico che comprende varie pratiche caratterizzate da esercizi fisici che si suppone abbiano un effetto salutare e spirituale), la signora Lee ha accettato volentieri l’invito.

Il Falun Gong, o Falun Dafa, è una pratica di qigong presentata dal signor Li Hongzhi dalla Cina nel 1992. Guidato dai principi di verità, compassione e tolleranza, il Falun Gong consiste di cinque serie di esercizi, tra cui la meditazione seduta.

Quando ha saputo che la pratica del Falun Gong comportava esercizi fisici e la lettura di libri per la coltivazione spirituale, la signora Lee si è preoccupata. Ha pensato: «I miei occhi saranno in grado di sopportare la lettura?».

Nonostante non si sentisse molto speranzosa, ha deciso di provare e ha partecipato al seminario di nove giorni sul Falun Gong. Ha ascoltato i video delle lezioni del fondatore del Falun Gong, anche se non riusciva a vedere chiaramente il volto del maestro.

«È straordinario che esista una tale pratica di coltivazione! Praticare verità, compassione e tolleranza è davvero meraviglioso!», ha esclamato. Dopo aver partecipato al seminario di nove giorni, ha deciso di impegnarsi nella pratica.

Dopo il seminario, si è impegnata a leggere un libro intitolato Zhuan Falun, il testo fondamentale del Falun Gong. Parola per parola, ha letto diligentemente e lentamente il libro, leggendone il più possibile ogni giorno. Più leggeva, più desiderava leggere.

Allo stesso tempo, ha continuato a praticare gli esercizi ogni giorno. Durante la pratica, il suo corpo mostrava diverse reazioni. A volte sentiva l’energia circolare continuamente sulla sommità del capo, altre volte percepiva una brezza fresca che si sprigionava dal suo corpo e, occasionalmente, provava una sensazione di calore.

Così, senza che se ne rendesse conto, i suoi occhi gradualmente hanno acquisito chiarezza. Inizialmente non si era accorta di questo cambiamento, finché, cinque mesi dopo, si è resa improvvisamente conto di poter vedere i numeri sul televisore. È stato allora che ha capito: la lettura dello Zhuan Falun e la pratica degli esercizi per cinque mesi le avevano restituito la vista al punto da non compromettere più la sua vita quotidiana.

Il recupero

A 40 anni, la signora Lee ha sofferto anche di una grave ooforite, un’infiammazione delle ovaie. Nonostante si sia ripresa con le cure, la sua salute generale è peggiorata nel tempo, lasciandola fisicamente debole. Da allora ha sempre avuto una visione pessimistica della sua salute. A 50 anni è arrivata a disdire diverse assicurazioni sanitarie e pensionistiche, convinta che non sarebbe vissuta a lungo e considerando i pagamenti assicurativi uno spreco di denaro.

In seguito, si è ammalata di diabete, aveva lipidi elevati nel sangue e varie malattie degli occhi, che hanno portato a un ulteriore declino della sua salute.

La signora Lee racconta che, con un notevole miglioramento della sua vista, ha acquisito ottimismo e fiducia, provando un senso di tranquillità. Si è anche dedicata maggiormente alla pratica, con il risultato di un continuo miglioramento della sua salute complessiva.

«Prima riuscivo a malapena ad aprire gli occhi. Ora non solo riesco ad aprirli bene, ma anche il mio campo visivo si è notevolmente ampliato. Posso leggere liberamente, guardare la TV e persino accompagnare i miei nipoti alle lezioni serali», ha dichiarato.

Dopo aver praticato per oltre due anni, non solo la sua vista è guarita, ma anche altri sintomi sono gradualmente migliorati. Prima aveva scarso appetito, cattiva digestione e diarrea frequente. Anche un breve viaggio al vicino supermercato la lasciava esausta.

«Oggi sono piena di energia, mi muovo con passo spedito come se potessi volare», ha raccontato con orgoglio. «Anche il mio appetito è aumentato in modo significativo; ora posso mangiare di tutto e tutto viene digerito bene».

Inoltre, il suo sistema immunitario è migliorato in modo significativo. In passato, anche una piccola ferita alla pelle portava rapidamente a un’infezione e, nonostante le cure mediche o l’applicazione di pomate, il recupero era lento. «Ora, non ho nemmeno bisogno di applicare un unguento per i tagli minori; la guarigione è rapida», ha raccontato.

Anche la sinusite cronica che la tormentava da tempo è scomparsa. Prima lottava con un naso che colava costantemente, dovendo soffiarsi ripetutamente il naso e sputare il muco che le rifluiva in bocca, causando un notevole disagio.

In particolare, le sue relazioni interpersonali hanno subito cambiamenti significativi.

In passato era più rancorosa e, anche se spesso sorrideva durante i conflitti, dietro le quinte covava lamentele e improperi. Oggi si impegna attivamente per scrollarsi di dosso questi pensieri negativi.

Ha raccontato che in un’occasione ha avuto un forte disaccordo con un’amica. Mentre affrontava l’avversione e il risentimento nei confronti dell’amica, si è ricordata consapevolmente di aderire incondizionatamente ai principi di verità, compassione e tolleranza. Di conseguenza, i sentimenti di malcontento si sono dissipati rapidamente.

C’è stata un’altra occasione in cui è stata inspiegabilmente rimproverata da un’amica all’improvviso: «Prima di praticare il Falun Gong, mi sarei arrabbiata e lamentata per il suo sfogo inspiegabile. Ora, come praticante del Falun Gong, sopporto con calma. Sono davvero sorpresa di come sono diventata più pacifica», ha dichiarato.

L’impatto positivo della meditazione sul glaucoma

Il glaucoma è un gruppo di patologie oculari che danneggiano il nervo ottico e il danno al nervo ottico è spesso associato a un aumento della pressione intraoculare. È una delle principali cause di cecità nei soggetti di età pari o superiore a 60 anni. Attualmente non esiste una cura per il glaucoma nella medicina moderna.

Numerosi studi hanno dimostrato che la meditazione può essere di beneficio nel trattamento del glaucoma. La storia della meditazione risale a migliaia di anni fa e molte tecniche provengono dalle tradizioni orientali. La meditazione si riferisce a varie pratiche che enfatizzano l’integrazione tra mente e corpo, con l’obiettivo di calmare la mente e migliorare il benessere generale. È anche inclusa nelle cinque serie di esercizi del Falun Gong.

Una revisione approfondita pubblicata nel 2020 sul Journal of Glaucoma ha riportato che la meditazione offre diversi benefici potenziali per i pazienti affetti da glaucoma normale e ad alta pressione. Questi benefici includono la riduzione della pressione intraoculare, l’aumento dell’apporto di sangue e ossigeno cerebrale e la regolazione del sistema nervoso autonomo. In aggiunta, la meditazione induce la «risposta di rilassamento», riducendo l’ormone dello stress, il cortisolo, aumentando le neurotrofine e l’energia mitocondriale e migliorando la qualità di vita complessiva dei pazienti affetti da glaucoma. Lo studio suggerisce di raccomandare la meditazione come terapia aggiuntiva per i soggetti affetti da glaucoma.

Uno studio pubblicato nel 2018 sul Journal of Glaucoma ha condotto uno studio prospettico e randomizzato su 90 pazienti conglaucoma primario ad angolo aperto (Poag), coinvolgendo 180 occhi di soggetti di età superiore ai 45 anni. Il gruppo che ha praticato la meditazione mindfulness per 21 giorni non solo ha sperimentato una riduzione della pressione intraoculare e un miglioramento della qualità della vita, ma ha anche esibito cambiamenti positivi nell’espressione genica. Lo studio suggerisce che la meditazione potrebbe servire come terapia aggiuntiva per il Poag.

Gli straordinari benefici del Falun Gong per la salute e la forma fisica

Nel 2020, sulla rivista internazionale Health Behavior and Policy Review, è stato pubblicato uno studio che ha coinvolto oltre 1.000 praticanti del Falun Gong di Taiwan. I risultati hanno rivelato che i praticanti del Falun Gong di età pari o superiore a 65 anni hanno ottenuto punteggi significativamente più alti in tutti gli otto indicatori di salute fisica e mentale rispetto alla popolazione generale. I praticanti del Falun Gong hanno ottenuto punteggi sostanzialmente più alti rispetto alla popolazione generale in sei degli otto indicatori. In particolare, hanno primeggiato negli indicatori di «salute fisica» e «limitazioni di ruolo dovute a problemi emotivi».

Lo studio ha anche analizzato l’insorgenza di malattie croniche, tra cui malattie cardiache, diabete, patologie polmonari e pressione alta, tra i praticanti del Falun Gong. Dopo la pratica, tra il 70 e l’89% degli individui ha sperimentato un miglioramento o una guarigione da queste condizioni.

Nel maggio 1998, l’Amministrazione Generale dello Sport della Cina ha condotto un’indagine casuale sui praticanti del Falun Gong. Dei 12.553 praticanti intervistati, 10.475 persone, ovvero l’83,4%, hanno dichiarato di avere una o più malattie prima di praticare il Falun Gong. Dopo aver praticato per alcuni mesi o alcuni anni, questi praticanti hanno sperimentato miglioramenti significativi nelle loro condizioni fisiche, raggiungendo un tasso di guarigione del 77,5%. In aggiunta, c’è stato un tasso di miglioramento del 20,4%. Combinando le due cose, il tasso di efficacia complessivo ha raggiunto il 97,9%.

 

Articolo in lingua inglese: Restored Vision in Just 5 Months After a 10-Year Battle With Glaucoma

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