Quando si prepara una ricetta di pasta fredda la cottura della stessa pasta è importante, perché influisce sulla consistenza complessiva e il gusto, così come i condimenti.
Ecco alcuni suggerimenti:
- Prima di far bollire l’acqua in pentola e cuocere la pasta, riporre una teglia in frigo, dove andrà stesa dopo la scolatura.
- Durante e a fine cottura versare un filo d’olio di oliva nell’acqua della pentola, mescolando.
- Dopo aver scolato la pasta, riporla nella teglia presa dal frigo, senza sciacquarla (altrimenti perde amido e gusto).
- Versare un poco di olio nella base della teglia e poi un altro filo d’olio quando la pasta è stesa nella teglia.
- Mescolare di tanto in tanto e se necessario (altrimenti la pasta si appiccica), versare un filo d’olio e mescolare.
Ricette:
Le fantasie per i condimenti non mancano quando si arriva alle insalate di pasta fredda.
Con il pesto alla genovese
Fonte: https://www.pexels.com/photo/basil-in-the-cup-5818/
Ebbene sì, il pesto alla genovese non si gusta soltanto con gli spaghetti appena spadellati! Ma anche con le insalate di pasta fredda; meglio corta come penne(tte) e fusilli ad esempio, per evitare che si possa verificare un effetto colla.
Meglio liscia e trafilata al bronzo a basse temperature – in questo caso – poiché permetterà di trattenere meglio i sapori del pesto, così come dei condimenti. E in generale è raccomandata quando si condisce la pasta con sughi e salse.
Per una sfiziosa e fresca ricetta il pesto si può abbinare ai pomodori(ni) tagliati secondo le proprie abitudini. Aggiungere, quindi olive (nere e bianche non dovrebbero far differenza, che se si sceglie un solo tipo o entrambe. Tuttavia, sembra che, in genere, si usino le olive nere in questo caso) e mozzarella, anche di bufala: difatti persino le mozzarelline possono presentarsi cremose! E a tal proposito ci si può avventurare a provare la tipica burrata pugliese.
E le cipolle? Questo è un ingrediente forte, come l’aglio, che ha bisogno del giusto dosaggio. Alcune persone potrebbero trovare l’aglio pesante; si può provare a togliere il filamento verde all’interno dello spicchio per alleggerirne la digestione; sia cipolla che aglio se cotti sono più digeribili.
Per infondere gli aromi di questi ingredienti – senza necessariamente aggiungerli – procedere a tagliare alcune fette di cipolla o tre o cinque pezzi di aglio; quindi mescolare bene e fare riposare per almeno 15 minuti. Dopo si andranno a togliere (e magari usarli come compost).
Questo procedimento si può anche svolgere con cipolle e/o aglio precedentemente cotti per poco tempo: 3 minuti già dovrebbero bastare per rilasciare i sapori. Stare attenti a non bruciarli. E per questo si consiglia di spalmare un leggero rivestimento di olio d’oliva sulla padella antiaderente. Questo produrrà un gusto diverso, quando si abbinerà alla pasta fredda.
Bene, ora è il momento delle spezie! Ma in tal caso, ci ritroviamo con poche scelte per i gusti tipici; che sono il pepe nero e/o magari il peperoncino.
Con il tonno
Fonte: https://www.pexels.com/photo/canned-tuna-12001951/
Adesso ci stiamo avvicinando un po’ al mare e… sentiamo profumo di tonno!
In questa ricetta possiamo abbinare il tonno con diversi ingredienti che potrebbero non incontrare i gusti di tutti; così – come anche nella ricetta precedente – questi sfiziosi consigli servono anche da spunti di riflessione per idee sempre nuove e soprattutto fresche!
Aggiungiamo il tonno (in scatola) alla nostra pasta fredda, con poco o più dell’olio del tonno (se presente e non al naturale), a seconda della quantità gradita da ciascuno.
Quindi abbiniamo con olive e capperi, così come con altri ingredienti sott’olio o sott’aceto come i peperoni, funghi e carciofi (spesso nei supermercati sono già presenti i barattoli in vetro pronti, con il mix di questi e/o altri condimenti).
Se mescolando si nota la pasta troppo asciutta, o semplicemente si ritiene necessario, procedere pure all’aggiunta dell’olio d’oliva (questo vale anche nella ricetta precedente).
Con il salmone
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Che sia affumicato, alla piastra o alla griglia, se piace, allora, come nella ricetta precedente, possiamo impiegare il salmone per le nostre insalate di pasta fredda. O addirittura abbinarlo, cioè aggiungerlo, alla ricetta soprastante.
Consiglio bonus:
Dopo aver provato questa ricetta – che potrebbe già suscitare la delizia di tutti – se vi sono persone tendenti all’uso di salse, allora aggiungere della maionese, magari fatta in casa (e pastorizzata per prevenire contaminazioni batteriche: importante per la salute).
Conclusione
I procedimenti presentati in questo articolo, aiuteranno non solo a mantenere la consistenza della pasta gradevole durante la cottura – e il suo conseguente raffreddamento – ma anche in un’armoniosa degustazione e colorata presentazione dei propri piatti!