Il Tas di Losanna ha respinto il ricorso di Valentino Rossi, che chiedeva di rimandare ogni decisione del giudice sportivo a dopo Valencia, in modo da poter competere alla pari con gli altri, nell’ultima gara del motomondiale. Ma non c’è stato niente da fare: Valentino, come già annunciato, partirà ultimo, a causa dei tre punti di penalità accumulati a Sepang, sommati all’altro punto perso precedentemente a Misano.
Dovrà tentare l’impossibile. Ma come tutti i suoi fan sanno, il Dottore ha le carte in regola per poter riuscire nell’impresa: «È stato sicuramente un peccato sapere che devo partire ultimo; in questi giorni tanta gente ha detto la sua riguardo all’incidente di Sepang. Io stando sulla moto so come sono andate le cose. Partendo ultimo diventa tutto molto più complicato, molto più difficile, bisognerà cercare di fare un altro tipo di gara, però noi siamo qua, e cercheremo di fare il massimo e di stare concentrati con tutti i ragazzi della mia squadra, cercheremo di fare bene fin dalle prove», ha riferito Valentino in conferenza stampa. Considerando la peggiore delle ipotesi, che Lorenzo arrivi primo, Rossi in quel caso dovrà arrivare per forza almeno secondo, se vuole vincere il mondiale. Diamo allora uno sguardo a tutte le sue rimonte più difficili.
La prima rimonta è stata nel 2000, sul circuito inglese di Donington. Era il debutto del Dottore con la Honda nella classe MotoGp, e in quell’occasione dopo una brutta partenza dal quarto posto è finito in tredicesima posizione, riuscendo poi a compiere la sua prima impresa: arriva sul gradino più alto del podio, facendo vedere subito al mondo di che pasta era fatto.
Nel 2002 a Sepang, è protagonista di un’altra rimonta che contribuirà alla vittoria del suo quarto titolo mondiale, il secondo nella classe 500. Dall’ottava posizione recupera e arriva sul podio secondo, dietro a uno strepitoso Max Biaggi.
In Qatar nel 2004, sul Circuito Internazionale Losail, per Rossi è stata l’unica altra occasione in cui, sempre perché penalizzato, è stato costretto a partire ultimo: inizia una rimonta che sembra avere dell’incredibile; dalla partenza scavalca quattordici piloti e al sesto giro si ritrova già in quarta posizione, dietro a Colin Edwards. Ma due giri dopo vede infrangersi i suoi sogni di arrivare sul podio a causa di una caduta per essere andato troppo lungo; in quell’occasione vince Gibernau. Ma il mondiale del 2004, alla fine, va al Dottore.
Una sua grande rimonta proprio sul circuito di Valencia è avvenuta nel 2005, quando da quindicesimo sulla griglia di partenza è riuscito ad arrivare terzo al suo secondo anno con la Yamaha. Un altro terzo posto a Valencia è arrivato nel 2008 e sempre dopo una bella rimonta, dalla decima posizione. Dovesse arrivare terzo anche domenica, Rossi potrà vincere il mondiale nel caso il suo compagno di box Lorenzo arrivi secondo.
Nel 2006 a Donington, dal dodicesimo posto riesce ad arrivare sul podio al secondo posto, e sempre nello stesso anno a Sachsenring, in Germania, arriva primo dopo essere partito decimo. In questa stagione Rossi arriva secondo e perde il motomondiale, vinto da Hayden, per soli 5 punti.
Nel 2007 sul tracciato di Assen, dopo una gara spettacolare arriva sul gradino più alto del podio partendo undicesimo.
Nel 2008 in Australia parte dodicesimo e arriva secondo, ma anche a Barcellona nella stessa stagione è protagonista di una rimonta non meno importante, dove dalla nona posizione riesce a concludere sempre secondo. In questo anno Rossi vincerà sulla Yamaha YZR-M il suo ottavo titolo mondiale.
Un’altra impresa che non si può dimenticare è quella del 2010, a Sepang. Rossi si ritrova in nona posizione per via di un errore in curva, ma recupera e arriva primo:
E per finire, anche quest’anno Rossi è stato protagonista di due rimonte, dimostrando di essere competitivo esattamente come 15 anni fa, al suo debutto nella classe regina. In Qatar e in Argentina taglia infatti per primo il traguardo dopo essere partito ottavo in entrambe le occasioni. Proprio in Argentina è stato protagonista di un altro duello con Marc Marquez, nel quale lo spagnolo ha avuto la peggio. Secondo molti questo episodio avrebbe dato inizio alla diatriba tra i due culminata con l’incidente di Sepang:
Le altre possibilità più probabili non ancora analizzate e con le quali Rossi riuscirebbe ad aggiudicarsi il titolo, sono le seguenti: Lorenzo arriva terzo e Rossi almeno sesto; Lorenzo si posiziona quarto e Rossi almeno nono; Lorenzo quinto e Rossi almeno undicesimo; Lorenzo arriva sesto e Rossi almeno dodicesimo. Nel caso finiscano a pari punti Lorenzo si aggiudicherebbe il mondiale per via del maggior numero di GP vinti. L’ultimo verdetto, allora, alla pista di Valencia.
