MotoGP: Indianapolis, via al secondo round. Rossi verso il decimo titolo

Il motomondiale 2015 è al giro di boa. Venerdì, dopo le tre settimane della pausa estiva, i piloti saliranno ricaricati sulle loro MotoGp. Il gran premio di Indianapolis è il primo della seconda parte della stagione. Valentino Rossi guida la classifica grazie alla sua regolarità – sempre a podio nelle prime nove gare – e spera di ripetersi nelle rimanenti gare.

«Questa pista non è una delle mie preferite, ma lo scorso anno mi sono divertito molto qui. I primi dieci giri della passata stagione sono stati i più divertenti di tutto il 2014; poi ho chiuso al terzo posto la gara, tornando sul podio dopo tanto tempo. Aspettiamo con ansia il meteo: nessuno conosce il livello di aderenza di questo nuovo asfalto. Io personalmente preferirei l’asciutto», ha affermato Valentino Rossi secondo Repubblica.

Il secondo in classifica è staccato di 13 punti ed è il compagno di squadra del Dottore, Jorge Lorenzo: in teoria l’antagonista principale di Rossi nella corsa per il titolo mondiale. Ma sulla strada verso il decimo titolo iridato di Valentino, si è rimesso in mezzo Marc Marquez che, dopo l’inizio di stagione difficile, ha ritrovato fiducia con la scalata al podio nelle ultime due gare: secondo ad Assen e primo al Sachsenring.

Il campione del mondo in carica, infatti, ha ritrovato il feeling con la sua Honda, dopo aver bocciato il nuovo telaio nuovo ed essere tornato a quello del 2014, ma con motore, forcellone ed elettronica del 2015. Inoltre il prossimo circuito, negli Usa, è di sicuro uno dei favoriti di Marquez: negli ultimi due anni ha sempre fatto l’en-plein, portando a casa pole, gara e giro veloce.

«La pausa, purtroppo, è arrivata proprio nel momento meno opportuno. Abbiamo fatto comunque test importanti a Misano e abbiamo cambiato qualche cosa: sembra che i risultati siano positivi. La Yamaha si è avvicinata nelle performance qui a Indi, ma possiamo fare bene ancora una volta. Il gap in classifica con Valentino è notevole: 65 punti sono tanti. Noi Honda abbiamo perso tanto nella prima fase della stagione; possono fare altrettanto le Yamaha in questa seconda parte di campionato. La differenza è notevole, ma non è incolmabile», ha spiegato Marquez.

IL SEGRETO DI VALENTINO ROSSI

Oltre ad avere una Yamaha che quest’anno è all’altezza della Honda, Valentino Rossi, forse il più grande campione della storia del motociclismo, può contare anche sul suo carisma, sulla sua storia e sul suo spessore, che creano naturalmente una pressione enorme su Lorenzo Marquez e tutti gli altri piloti.
Secondo l’analisi fatta da Roberto Re su Affaritaliani.it. «La capacità di incutere timore all’avversario che ha Rossi l’hanno avuta pochi altri campioni nella Storia. Se dovessi trovare un campione di questo tipo penserei a Michael Jordan, indiscusso mito del basket», ha affermato il ‘mental coach’.

Inoltre, per molti questo del 2015 è il miglior Valentino di sempre. La tesi è sostenuta e spiegata da Graziano Rossi in un’intervista rilasciata alla Gazzetta, in cui papà Graziano dice di vedere suo figlio più motivato di quando era ragazzo: la maturità sportiva, cosa ben «diversa dall’esperienza che serve solo per andare più piano, è quella che spinge Valentino a voler sempre imparare dagli altri, di continuo. Senza mai avere la presunzione di sentirsi il più bravo: lui ha l’intelligenza e l’umiltà di voler apprendere non solo da Marquez, cioè dal pilota di riferimento del 2014, ma anche da Lorenzo, Pedrosa, Iannone e da tutti gli altri», ha affermato il padre del campione. Che però considera Lorenzo e Marquez come gli avversari più forti per, qualità e quantità, che Valentino abbia mai avuto.

Anche per il mitico ex campione del mondo Kevin Schwantz, il Dottore è il favorito per la vittoria finale. Valentino ha un segreto: oltre alla sua mentalità vincente, soprattutto sa essere sempre sorridente, ha spiegato in un’intervista l’ex iridato del 1993 della vecchia Classe 500.

Il grande Schwantz, da motociclista purosangue e campione d’altri tempi quale è, critica infatti i piloti di oggi, proprio perchè «sono tutti musoni (imitandoli con una mimica facciale impareggiabile). Noi eravamo diversi, con ben altra personalità. C’erano rivalità feroci, la voglia di primeggiare. Si davano e prendevano, ma sempre con la voglia di dirsi le cose in faccia e nel rispetto dell’avversario. Oggi c’è troppa politica, sento troppe scuse e vedo poco rispetto».

CALENDARIO DEL GRAN PREMIO DI MOTO GP DI INDIANAPOLIS 2015

Venerdì
Prove libere 1: diretta alle 16 su Sky Sport MotoGp HD
Prove libere 2: diretta alle 20 su Sky Sport MotoGp HD

Sabato
Prove libere 3: diretta alle 16 su Sky Sport MotoGp HD
Qualifiche: diretta alle 20 (replica 22,05 e 0,30) su Sky Sport MotoGp HD e Cielo

Domenica
Warm up: diretta alle 15,40 su Sky Sport MotoGp HD
Gara: diretta alle 20 (replica 22,30 e 0,30) su Sky Sport MotoGp HD e Cielo

 
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