Le arachidi, note anche come ‘frutti della longevità’, sono un alimento molto amato nelle cucine orientali e occidentali. Il dottor Zhang Wei Jun, erede di quinta generazione della Hwai Sheng Tang di Taiwan, una nota clinica di medicina tradizionale cinese di Taiwan, fa luce sui benefici nutrizionali delle arachidi, sui loro usi medicinali nella medicina tradizionale cinese e sui modi unici per incorporarle nella dieta.
Il dottor Zhang spiega che le arachidi sono conosciute come il frutto della longevità per la loro ricchezza nutrizionale, che storicamente ha migliorato la qualità della vita degli anziani in caso di carenza di nutrienti. Il dottor Zhang spiega quali sono gli elementi nutrizionali delle arachidi che sono particolarmente benefici per gli anziani.
Valori nutrizionali delle arachidi
- Acido palmitico
L’acido palmitico, presente nelle arachidi, è una fonte primaria di energia cardiaca. Il consumo di arachidi può rafforzare il cuore, in particolare per i soggetti con un apporto inadeguato di grassi, forza cardiaca e vitalità (in) generale.
- Acetilcolina e acido linoleico
L’acido linoleico presente nell’organismo può essere convertito in acido arachidonico che, insieme all’acetilcolina, è fondamentale per la salute del cervello. Questi nutrienti migliorano la memoria e la reattività del cervello.
- Steroli vegetali
Questi composti inibiscono l’assorbimento del colesterolo. Uno studio ha rilevato che l’assunzione di steroli vegetali (due grammi al giorno) può ridurre i livelli di colesterolo Ldl del 10%. Il consumo di steroli vegetali può migliorare il sistema circolatorio, abbassare la pressione sanguigna e prevenire le malattie cardiovascolari.
- Resveratrolo
Il resveratrolo è un prezioso antiossidante che aiuta a combattere i radicali liberi e contrasta l’invecchiamento precoce dovuto all’eccessivo stress.
- Triptofano
Il triptofano agisce come stabilizzatore dell’umore, alleviando ansia e depressione e favorendo un sonno migliore. Un sonno migliore migliora la memoria e la reattività. Il dottor Zhang ha dichiarato che secondo la Mtc, le arachidi possono tonificare il qi (energia vitale) e stimolare l’appetito. Le persone con una cattiva salute mentale hanno spesso un qi debole, con conseguente perdita di appetito e carenze nutrizionali. Il ricco contenuto di nutrienti delle arachidi rafforza il qi, rivitalizzando l’energia e l’appetito e interrompendo il circolo vizioso.
Il concetto di ‘qi’ nella Mtc si riferisce al qi o energia Yuan-primordiale. Esso scorre in tutto il corpo, sostenendo le attività vitali. Gli squilibri o le carenze del qi possono portare a diversi problemi di salute.
Una maggiore nutrizione rafforza il sistema immunitario. Sebbene i polmoni siano organi interni, sono direttamente esposti agli agenti inquinanti esterni e ai batteri che entrano nelle vie respiratorie e nei bronchi. Di conseguenza, una forte immunità è fondamentale per prevenire le infezioni polmonari. Il dott. Zhang afferma che quando si manifestano sintomi come tosse e catarro in eccesso, il sistema immunitario ha bisogno di una varietà di nutrienti per reintegrare l’energia difensiva.
Carenza di Qi
Di fronte allo stress o a uno stile di vita frenetico, il corpo consuma una quantità notevole di qi, che può portare ad ansia, stress, sonno insufficiente e diminuzione della memoria e della reattività. Nella Mtc questa condizione viene definita carenza di qi. Le arachidi sono un’ottima opzione alimentare per alleviare questa condizione. Inoltre, la buccia (interna) delle arachidi contiene preziosi nutrienti.
Nutrienti e funzioni delle arachidi
- Fibra alimentare
La fibra alimentare contenuta nella buccia interna delle arachidi favorisce la crescita di batteri intestinali benefici, promuovendo la salute dell’intestino.
- Antiossidanti
La buccia di arachide, interiore, contiene polifenoli e flavonoidi che combattono i danni dei radicali liberi, rallentano l’invecchiamento cellulare e riducono il rischio di malattie croniche.
- Sostanze fitochimiche naturali
Composti come gli steroli vegetali e i tannini sono utili per ridurre il colesterolo e migliorare la salute cardiovascolare.
- Estratto di buccia interna di arachide
Per i soggetti affetti da emofilia, pelle soggetta a macchie rosse, lividi, epistassi e donne che soffrono di eccessivo sanguinamento mestruale, le bucce di arachidi possono contribuire a migliorare la coagulazione del sangue. Al contrario, le persone con problemi di coagulazione del sangue, una storia di ictus, infarto o tromboembolismo venoso dovrebbero evitare le bucce di arachidi.
Le bucce di arachidi possono aumentare il contenuto di piastrine e migliorarne la qualità, contribuendo a migliorare i fattori di coagulazione. Uno studio ha rilevato che la somministrazione orale di Pext, derivanti da estratti di buccia d’arachide, aumenta i livelli di piastrine periferiche nei topi.
Arachidi: Un approccio nutrizionale
Il dott. Zhang raccomanda le seguenti preparazioni dietetiche a base di arachidi:
- Pollo freddo con arachidi
Combinare pollo e arachidi sbollentate con condimenti (come spezie, sali o zucchero) per un piatto freddo. Sia il pollo che le arachidi sono ricchi di triptofano e sinergicamente stabilizzano l’umore e migliorano la qualità del sonno.
- Zampone di maiale stufato alle arachidi
Questa preparazione è utile per le donne con problemi di allattamento post-parto. Dopo il parto, alcune donne possono soffrire di stress e ansia, che influenzano l’appetito e possono causare malnutrizione. La malnutrizione, lo stress e l’ansia impediscono la normale secrezione di latte materno.
Le arachidi alleviano lo stress e lo zampone è ricco di collagene, un nutriente essenziale per la produzione di latte materno.
- Zuppa di arachidi e fagioli rossi
Fate bollire insieme arachidi e fagioli rossi per creare una zuppa nutriente. Una rapida ricerca online vi farà scoprire alcune buone ricette.
- Arachidi imbevute di aceto nero
Una ricetta di famiglia unica del dott. Zhang. Mettere le arachidi fresche e non cotte in un barattolo di vetro pulito, coprirle con aceto nero, chiudere bene il coperchio e lasciarle riposare per 7 giorni prima di consumarle.
Per le persone in sovrappeso, il consumo di 10 arachidi imbevute di aceto nero prima di un pasto può aumentare il senso di sazietà e ridurre l’assunzione di cibo. Le persone con problemi digestivi o che mangiano pesantemente possono mangiare cinque arachidi imbevute di aceto nero dopo un pasto per favorire la secrezione di acido gastrico, aiutando così la digestione e il metabolismo. I pazienti con pressione alta possono abbassare la pressione sanguigna mangiando queste arachidi, poiché l’aceto può ammorbidire i vasi sanguigni e le arachidi forniscono i grassi buoni di cui i vasi sanguigni hanno bisogno.
Il dottor Zhang sottolinea che le arachidi sono ricche di acidi grassi insaturi, che favoriscono il metabolismo e la circolazione. Tuttavia, sono suscettibili all’ossidazione e al deterioramento se esposte ad alte temperature attraverso la frittura, la tostatura o la cottura al forno. È preferibile cuocere le arachidi a vapore, bollirle o stufarle.
Inoltre, le arachidi hanno una quantità relativamente alta di acidi grassi omega-6, che possono causare infiammazioni se consumati in modo eccessivo. Le persone con una temperatura corporea più elevata, soggette a ulcere orali, prurito cutaneo o infiammazioni articolari e muscolari, dovrebbero consumare le arachidi con moderazione. Un consumo maggiore di arachidi è generalmente accettabile se si ha una costituzione fredda e si tende ad avere le estremità fredde.
Chi dovrebbe evitare il consumo di arachidi?
Il dott. Zhang consiglia di evitare il consumo di arachidi a nove tipi di persone:
- Individui con infortuni in via di guarigione
Le persone con ferite non completamente guarite dovrebbero evitare di mangiare arachidi. Il contenuto di omega-6 delle arachidi può favorire l’infiammazione, per cui alcune persone che hanno subito lesioni e sono generalmente guarite possono avere una ricaduta dei sintomi quando mangiano arachidi.
- Chi soffre di diarrea
Le persone affette da diarrea dovrebbero evitare di consumare arachidi crude, anche quelle imbevute di aceto nero, perché potrebbero peggiorare la diarrea. Le arachidi cotte sono generalmente più facili da digerire.
- Bambini
Le arachidi sono difficili da digerire. I bambini sotto i sei anni possono soffrire di mal di stomaco, cattiva digestione e gonfiore a causa di un consumo eccessivo di arachidi. Anche le persone con una digestione debole dovrebbero essere caute e limitare il consumo di arachidi.
- Pazienti affetti da ulcera gastrica
Chi soffre di ulcera gastrica ha difficoltà a digerire le arachidi.
- Persone affette da stitichezza, secchezza della bocca e tendenti al caldo
Evitare le arachidi fritte, saltate in padella e arrostite, che potrebbero esacerbare il calore. Meglio le arachidi bollite o cotte al vapore.
Il concetto di ‘calore’ nella medicina cinese descrive alcuni sintomi derivanti dal calore interno al corpo, tra cui occhi rossi e gonfi, afte, urine gialle, mal di denti e mal di gola.
- Nottambuli
Poiché le persone che rimangono regolarmente alzate fino a tardi inducono generalmente calore nel corpo, consumare arachidi, che tendono anch’esse a indurre calore, non è consigliabile.
- Soggetti inclini alla secrezione di catarro
Le arachidi possono scatenare un eccesso di acidi gastrici a causa di una cattiva digestione, con conseguente produzione di catarro. Questo vale soprattutto per le arachidi preparate con zuccheri aggiunti.
- Individui propensi ad avere gonfiore
Poiché le arachidi sono di natura calda, un consumo eccessivo può provocare calore, con conseguente gonfiore.
- Costituzione calda
Dato che le arachidi tendono a generare calore nel corpo, chi ha una costituzione calda non dovrebbe consumare più di 10-15 arachidi al giorno.
Articolo inglese: Peanuts, aka Longevity Fruits: Medicinal and Dietary Wonders
