La dieta chetogenica si rivela promettente contro i sintomi delle malattie mentali

Di George Citroner

Uno studio pilota ha scoperto un improbabile alleato nella lotta contro certe gravi malattie mentali.

La dieta chetogenica, a lungo elogiata per i suoi benefici sulla perdita di peso, potrebbe essere infatti cruciale per affrontare i sintomi fisici e psichiatrici che affliggono le persone affette da schizofrenia e disturbo bipolare.

Inversione dei problemi metabolici indotti dagli antipsicotici

I farmaci antipsicotici possono provocare effetti collaterali di tipo metabolico, come l’insulino-resistenza e l’obesità, il che porta molti pazienti a interrompere il trattamento. Tuttavia, delle nuove ricerche dell’Università di Stanford suggeriscono che la dieta chetogenica potrebbe essere un potente alleato nel trattamento delle malattie mentali.

Lo studio, pubblicato su Psychiatry Research, ha seguito 21 adulti con schizofrenia o disturbo bipolare che assumevano antipsicotici e presentavano anomalie metaboliche. I partecipanti hanno seguito una dieta chetogenica con il 10% di carboidrati, il 30% di proteine e il 60% di grassi. I ricercatori hanno seguito i progressi dei partecipanti misurando settimanalmente i livelli di chetoni nel sangue, che indicano se l’organismo sta bruciando i grassi come fonte di energia.

Dopo quattro mesi, nessuno dei partecipanti soddisfaceva i criteri previsti per la sindrome metabolica e avevano perso in media il 10% del loro peso corporeo, riportando un miglioramento energetico, del sonno, dell’umore e della qualità della vita. I partecipanti hanno anche mostrato miglioramenti significativi in indicatori come la pressione sanguigna, l’indice di massa corporea, i trigliceridi e la resistenza all’insulina.

«Stiamo assistendo a enormi cambiamenti», ha dichiarato in un comunicato il dottor Shebani Sethi, professoressa clinica di psichiatria alla Stanford Medicine e autrice principale dello studio. Nonostante i pazienti siano in trattamento con farmaci antipsicotici, i problemi di obesità, sindrome metabolica e insulino-resistenza possono essere affrontati e risolti in modo efficace.

«Credo che questo sia molto incoraggiante per i pazienti», ha osservato.

Benefici psichiatrici significativi

I partecipanti hanno mostrato anche significativi benefici psichiatrici. In media, sono migliorati del 31% su una scala di gravità della malattia mentale stimata a livello clinico, nota come Clinical Global Impressions. Si tratta di una misura della gravità della malattia mentale valutata da un medico in sette punti, che vanno da 1 (normale) a 7 (estremamente grave).

Il 75% del gruppo ha dimostrato un miglioramento clinicamente significativo.

Secondo il gruppo di ricerca, la dieta chetogenica può fornire una fonte alimentare alternativa per il cervello, contribuendo a migliorare il metabolismo cerebrale e a ridurre i sintomi della malattia mentale.

L’alimentazione dovrebbe essere un approccio di prima linea per affrontare i sintomi dell’umore e cognitivi in generale, ha dichiarato a Epoch Times Nicole Laurent, consulente di salute mentale specializzata nell’uso della terapia chetogenica per il trattamento di malattie mentali e disturbi neurologici (non coinvolta in questo studio).

«Dovremmo valutare la dieta delle persone per assicurarci che assumano le sostanze di base di cui il loro cervello ha bisogno per funzionare bene, prima di decidere che c’è qualcosa di rotto», ha dichiarato la signora Laurent.

Perché la dieta influisce sulla salute mentale

La dieta può influenzare notevolmente l’umore e il benessere mentale per diversi motivi, ha dichiarato a Epoch Times Sanam Hafeez, neuropsicologa di New York e direttrice di Comprehend the Mind.

Una dieta equilibrata fornisce al cervello vitamine, minerali e nutrienti essenziali per un funzionamento ottimale. Secondo la signora Hafeez, i tipi di alimenti che consumiamo influenzano i livelli di zucchero nel sangue e le rapide fluttuazioni possono portare a sbalzi d’umore e irritabilità.

«Attenersi a una dieta equilibrata può stabilizzare i livelli di zucchero nel sangue, favorendo energie costanti e un umore più stabile», ha affermato la dottoressa.

Alcuni alimenti possono innescare infiammazioni e contribuire a disturbi dell’umore come la depressione e l’ansia.

«Optare per una dieta antinfiammatoria, ricca di alimenti integrali e grassi sani, può aiutare a ridurre l’infiammazione e a sostenere la salute mentale», spiega la dottoressa Hafeez.

Anche le allergie o le sensibilità alimentari possono causare disturbi dell’umore. Identificare ed evitare questi «cibi scatenanti» può gestire efficacemente questi sintomi, prosegue l’esperta.

È essenziale prestare attenzione al consumo di caffeina e alcol, poiché un’assunzione eccessiva può disturbare i cicli del sonno ed esacerbare le fluttuazioni dell’umore e l’ansia.

I possibili meccanismi alla base dei benefici della dieta, per la salute mentale, includono la riduzione dell’infiammazione, il miglioramento del metabolismo e del microbioma intestinale e la correzione delle carenze nutrizionali legate ai cambiamenti dell’umore e della cognizione, secondo Genna Hymowitz, psicologa presso lo Stony Brook Medicine Bariatric and Metabolic Weight Loss Center.

Le prove dell’effetto di diete specifiche sullo stato mentale

È difficile dimostrare in modo definitivo che diete specifiche portino a cambiamenti nella salute mentale, ha riferito la dottoressa Hymowitz a Epoch Times. Eppure, la ricerca ha rilevato associazioni tra dieta e salute mentale, ha osservato.

Alcuni studi hanno associato le diete ricche di frutta, verdura, pesce e cereali integrali a una migliore salute mentale e a una minore probabilità di depressione. Analogamente, la dieta mediterranea è stata correlata a una riduzione del rischio di depressione e a un miglioramento dei sintomi depressivi.

Secondo la signora Hymowitz, la dieta chetogenica è stata precedentemente raccomandata per il trattamento dell’epilessia grave, un disturbo neurologico che causa crisi epilettiche, in particolare nei bambini le cui crisi non rispondevano ai farmaci.

Una revisione di studi del 2019 ha concluso che la dieta chetogenica può essere un nuovo approccio terapeutico per il trattamento della schizofrenia, e potrebbe ripristinare il metabolismo energetico del cervello.

 

Articolo in lingua inglese: Ketogenic Diet Shows Promise in Improving Serious Mental Illness Symptoms

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