L’agopuntura riduce i livelli di colesterolo

L’agopuntura riduce il colesterolo. Dei ricercatori hanno misurato gli effetti dell’agopuntura sui livelli di colesterolo nel plasma. In un esperimento condotto in laboratorio, l’agopuntura elettronica ha ridotto e regolato con successo il colesterolo Ldl. Allo stesso tempo, ha aiutato a ridurre e regolarizzare dei microfagi proinfiammatori collegati alla dislipidemia: Mpc-1, Icam, Il-1gamma. I ricercatori hanno concluso: l’agopuntura elettronica ST40 regola il colesterolo totale nel plasma, il colesterolo Ldl e i macrofagi proinfiammatori nei casi di iperlipoproteinemia.

Un ulteriore esperimento, connesso a questo, ha dimostrato delle scoperte molto simili. Zhang, ed altri, hanno concluso che l’agopuntura elettronica riduce i livelli di colesterolo e di trigliceridi nei casi di ipercolesterolemia. L’agopuntura dei punti Li11 (Quchi), Cv12 (Zhongwan) e St40 ha abbassato i livelli di colesterolo Ldl, di colesterolo totale e di trigliceridi.

MONOSSIDO DI AZOTO

Secondo Ling Li, l’agopuntura abbassa sia il livello del colesterolo sia quello dei trigliceridi. L’esperimento di laboratorio ha misurato la risposta biochimica all’agopuntura nel punto St40 per fare la mappa dei meccanismi secondo i quali l’agopuntura riduce l’iperlipoproteinemia. Lo studio documenta che l’agopuntura elettronica induce segni di No sintasi e del recettore mel 1a murino della melatonina. Gli enzimi No sintasi mediano la segnalazione del monossido di azoto e giocano un ruolo importante nella segnalazione cellulare, nel tono vascolare, nella pressione sanguigna, nella secrezione di insulina, nel tono delle vie aeree, nell’angiogenesi e nella peristalsi. Mentre, il recettore della melatonina gioca un ruolo importante nella protezione dallo stress ossidativo. Da queste scoperte, i ricercatori hanno concluso che l’agopuntura elettronica e i suoi effetti sulla segnalazione del monossido di azoto siano fisiologicamente collegati all’abbassamento del colesterolo e dei trigliceridi.

CELLULE SCHIUMOSE

Y. F. Chen, ha concluso che l’agopuntura previene ed inverte l’accumulo cellulare dannoso di depositi di grasso in caso di ipercolesterolemia. Questa ricerca lo conferma: agire sul punto St40 previene ed inverte la formazione di cellule schiumose. Questo tipo di cellule si forma sulle strisce di grasso e rappresentano l’inizio della formazione delle placche arteriosclerotiche nei vasi sanguigni. La presenza delle cellule schiumose è indicativa di un rischio maggiore di infarti e ictus. Secondo questa ricerca, i ricercatori hanno notato che l’agopuntura potrebbe «avere un ruolo fondamentale nel trattamento contro l’ iperlipoproteinemia ed evitare di farla diventare ancora più grave».

Il colesterolo Ldl ossidato crea infiammazioni nei vasi sanguigni. I macrofagi sono attratti dal luogo dell’infiammazione e consumano il colesterolo Ldl. Di solito, i macrofagi difendono contro i batteri ed altri patogeni. Però, i macrofagi potrebbero venire travolti dal grasso mentre cercando di eliminare il colesterolo in eccesso. Al microscopio, si possono vedere i macrofagi inghiottiti dal colesterolo e dai grassi. I macrofagi danneggiati assumono un aspetto schiumoso, da qui il nome cellule schiumose. Le cellule schiumose indicano che le placche pericolose iniziano a formarsi nei vasi sanguigni. I ricercatori hanno concluso che un trattamento di agopuntura elettronica sul punto St40 «previene e inverte la formazione di cellule schiumose». In questo modo, l’agopuntura aiuta a combattere l’iperlipoproteinemia e previene anche le malattie cardiache.

Questo studio dimostra che l’agopuntura St40 «impedisce largamente la trasformazione di macrofagi in cellule schiumose». I ricercatori hanno misurato notevoli riduzioni di cellule schiumose nei pazienti sottoposti ad agopuntura. È stato dimostrato che la stimolazione del punto St40 diminuisce il colesterolo nei macrofagi.

Le cellule possono diminuire i livelli di colesterolo il due modi. Il primo consiste nel convertire il colesterolo in esteri del colesterolo. Questo metodo è limitato, perché potrebbe invadere le cellule con esteri rendendole tossiche. L’agopuntura St40 riesce a diminuire il livello del colesterolo con un altro metodo completamente atossico. La stimolazione St40 aumenta il tasso di efflusso di colesterolo dai macrofagi. L’efflusso di colesterolo è un processo di eliminazione del colesterolo dalle cellule, regolato dai trasportatori intracellulari, incluse le proteine Atp, A1, G1 e B1. Al contrario del processo di esterasi del colesterolo, il processo di efflusso ha, virtualmente, una capacità illimitata di ridurre il colesterolo, perché non c’è alcun pericolo di un accumuli ci esteri del colesterolo cellulare. La stimolazione del punto St40 attraverso l’agopuntura elettronica attiva un metodo importante, sicuro e in grado di ridurre il colesterolo in eccesso.

Quest’ultimo studio sulle cellule schiumose sugli effetti benefici dell’agopuntura sui macrofagi arriva in un momento in cui sono uscite anche altre ricerche strabilianti. Di recente, un’indagine pubblicata su Molecular Neurobiology ha rivelato che l’agopuntura riduce l’infiammazione e il dolore muscolare, regolando i macrofagi M1 (cellule pro- infiammatorie) e aumentando i macrofagi M2 (cellule antinfiammatorie). Lo studio misura la risposta nei tessuti muscolari e conferma che lo scambio dei macrofagi fenotipo M1 e M2 è attivato dalla stimolazione dell’agopuntura. L’agopuntura stimola l’azione biologica, riducendo la risposta infiammatoria e dando il via alla risposta di guarigione delle cellule.

L’Istituto di Medicina Healthcare (HealthCMi) pubblica di continuo notizie, ricerche e corsi di formazione continua di agopuntura online per acupuncture CEU e PDA credit. Per saperne di più: www.healthcmi.com

*Immagine di ‘aghi per agopuntura‘ da Shutterstock

Leggi l’articolo in inglese: Acupuncture Lowers High Cholesterol

 

 
Articoli correlati