La riflessologia, cos’è e come funziona

La riflessologia può essere utile per il nostro benessere, ma cos’è la esattamente?

Questa antica pratica terapeutica considera le parti del corpo come microsistemi in cui è riflesso l’intero corpo. Con la tecnica delle pressioni alternate, il riflessologo usa  le mani per agire su punti specifici di zone corporee come piedi, mani, orecchie o viso per influenzare in modo indiretto gli organi o le parti del corpo corrispondenti.

La riflessologia bilancia il sistema nervoso con la stimolanzione di microsistemi come la terminazione nervosa dei piedi, perchè la parte terminale dei nervi sono connessi al midollo spinale e da questa agli organi corrispondenti in tutto il corpo. La riflessologia funziona anche con il sistema circolatorio per eliminare le congestioni e i depositi presenti nei piedi, e di conseguenza per aiutare il corpo a disintossicarsi.

Inoltre, come è stato osservato, la riflessologia può ridurre lo stress e l’ansia (fattori che contribuiscono allo sviluppo di molte malattie autoimmuni), aumenta la capacità del corpo di guarire in modo naturale, e bilancia corpo e spirito.

Molti studi hanno dimostrato che la riflessologia può aiutare a:

  • Favorire l’equilibrio e la normalizzazione delle funzioni corporee
  • Stimolare il rilassamento, riducendo quindi lo stress, l’ansia e il dolore
  • Migliorare la circolazione, abbassare la pressione sanguigna e aumentare l’apporto di ossigeno e nutrienti alle cellule in tutto il corpo

Ci sono due fattori principali che distinguono la riflessologia dalle altre terapie. Il primo è il fatto di essere un trattamento onnicomprensivo. Ogni organo, ogni ghiandola e il sistema scheletrico possono essere stimolati attraverso i piedi, le mani, le orecchie e la faccia.

Il secondo fattore è che ci sono esercizi personalizzati da poter eseguire a casa in diverse sessioni. Questi esercizi richiedono solo un minuto o due al giorno e sono spesso di notevole efficacia.

Da terapista, nella mia professione ho notato che i miei clienti grazie alla riflessologia hanno riscontrato dei benefici per quanto riguarda i dolori alla schiena, alle spalle e al collo; problemi ormonali in caso di sindrome premestruale, fertilità, gravidanza e menopausa; problemi cognitivi, come depressione, ansia e insonnia; e problemi legati alla digestione.

Per quanto riguarda il numero di sedute necessarie, io consiglio di provare più di una volta, perché la riflessologia lavora attraverso la guarigione naturale, e per questo i benefici sono cumulativi e durano di più mano a mano che il corpo risponde. A seconda del problema, spesso suggerisco almeno tre sessioni a distanza ravvicinata l’una dall’altra (una alla settimana o una ogni due settimane) e poi si valutano i risultati iniziali. È importante che il cliente valuti personalmente se il trattamento funziona o meno. Ricordate, malattie gravi tendono a bilanciarsi più velocemente di quelle croniche. In altre parole, più a lungo si è convissuto con il problema, più tempo ci vuole per risolverlo.

Negli ultimi anni la riflessologia sta vivendo un nuovo slancio, soprattutto grazie ad una generazione più attenta al tema della salute, ma anche perché ora ci sono più riscontri scientifici che indicano che i trattamenti di riflessologia sono spesso metodi alternativi, o integrativi, di successo.

La riflessologia è una pratica antica con più di 4000 anni di storia. È stata usata per facilitare il processo di guarigione naturale del corpo, alleviare il dolore, ridurre lo stress e l’ansia o semplicemente come tecnica di rilassamento. Questa terapia non invasiva potrebbe essere quello di cui andavate in cerca.

Articolo in inglese: Reflexology and Its Benefits

 

 
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