7 benefici del cocco e perché dovresti mangiarlo

Di Sandra Cesca

Le noci di cocco sono una fonte di benefici per la salute del corpo: il loro olio saporito, l’acqua, il latte e la polpa offrono nutrimento, cura della pelle e tesori culinari.

Anche se bere acqua di cocco può far venire in mente vacanze tropicali esotiche e ombrellini di carta, il valore nutrizionale e i benefici per la salute dell’acqua, dell’olio e del latte di cocco sono ben noti. Nei Paesi in cui crescono le noci di cocco, la loro polpa e l’acqua fanno parte della dieta quotidiana, e alcuni del posto addirittura bevono regolarmente acqua di cocco per tenere lontani i parassiti.

Storia

La palma di cocco, Cocos nucifera, ha avuto origine nel sudest asiatico. Si è diffusa in tutto il Pacifico grazie ai marinai mercanti o alle correnti oceaniche. I cocchi possono galleggiare per lunghe distanze e, una volta spiaggiati, possono mettere radici e ricominciare a crescere.

La parola «coco» deriva dal portoghese e significa teschio o testa, in riferimento al piccolo globo di cocco interno verde o marrone, che assomiglia a una faccia di scimmia con tre occhi e peli fatti di fibra di cocco.

La noce di cocco non è una noce ma un frutto con nocciolo.

L’albero produce 30-70 frutti annuali per un massimo di 70 anni. La raccolta viene tradizionalmente effettuata da uomini armati di machete che si arrampicano su alberi alti 90 piedi, spesso a piedi nudi, utilizzando semplici corde per salire.

Benefici

Le noci di cocco sono un alimento sostenibile che fornisce nutrimento a milioni di persone. Ogni parte dell’albero di cocco è utile.

I suoi effetti terapeutici variano a seconda delle parti della pianta utilizzate. Le sue proprietà includono l’essere antielmintico, antinfiammatorio, antiossidante, antifungino, antimicrobico, antitumorale, antipertensivo e antiosteoporosi.

La polpa di cocco contiene fibre alimentari, vitamine e minerali.

L’acqua di cocco verde, giovane, è rinfrescante e deliziosa. Nel 2013, è esplosa in popolarità come bevanda sportiva grazie ai suoi numerosi elettroliti naturali. Dal 2015, l’esportazione di noci di cocco fresche da parte delle Filippine, il più grande produttore mondiale, è aumentata di oltre l’80%.

Originariamente il cocco è stato considerato inferiore, come olio alimentare, a causa del suo contenuto di grassi saturi, ma ora i ricercatori hanno trovato un lipide unico nell’olio di cocco chiamato acido grasso a catena media che ha un eccellente potenziale per uso nutrizionale e terapeutico.

L’olio di cocco della migliore qualità è quello non raffinato, chiamato olio di cocco vergine (Vco). La polpa fresca di cocco viene pressata per estrarre l’olio. Il miglior metodo di estrazione è la spremitura a freddo poiché preserva più sostanze nutritive.

Cuore

I grassi saturi, un tempo ritenuti dannosi a causa del loro effetto sull’aumento del colesterolo, sono stati accusati di varie malattie cardiache. Tuttavia, una nuova ricerca ha dimostrato che gli Mcfa non influiscono sul colesterolo poiché viene bruciato immediatamente dall’organismo per produrre energia.

Più del 50% dei grassi saturi presenti nell’olio di cocco è acido laurico. Può aiutare ad aumentare il colesterolo Hdl ma anche ad aumentare il colesterolo Ldl. Se consumati in eccesso, la maggior parte dei grassi e degli oli alimentari può causare un aumento malsano della viscosità delle piastrine, che è importante nella formazione di coaguli di sangue. Gli acidi grassi Omega-3 e gli Mcfa non promuovono l’adesività piastrinica.

Cervello

È noto che l’acqua di cocco aiuta ad aumentare la serotonina, il neurotrasmettitore che aiuta a migliorare l’umore e a combattere la depressione. Gli studi sugli animali hanno mostrato un uso promettente come antidepressivo.

In uno studio clinico, a 44 pazienti affetti da Alzheimer è stato somministrato olio di cocco per 21 giorni. Ciò ha comportato un miglioramento significativo delle loro capacità cognitive.

Gli Mcfa, facilmente assorbiti e metabolizzati dal fegato, possono essere convertiti in corpi chetonici, un’importante fonte di energia alternativa per il cervello. Le persone con diagnosi di deficit di memoria, come nel morbo di Alzheimer, possono trarre beneficio dal consumo di cocco. Usare il cocco ha avuto un certo successo nel combattere le convulsioni, inclusa l’epilessia.

Cancro

Numerosi studi sugli animali presenti in letteratura elogiano i numerosi benefici dell’acqua di cocco. Tuttavia, sebbene i risultati siano stati promettenti nella ricerca sul cancro, sono necessari ulteriori studi clinici.

Un recente studio di laboratorio condotto in India ha dimostrato che varie concentrazioni di olio di cocco vergine (Vco) hanno mostrato risultati antitumorali, in particolare nel cancro del fegato e della bocca.

Un altro studio di laboratorio  ha dimostrato che l’acido laurico del Vco inibisce efficacemente la neuroinfiammazione dovuta allo stress ossidativo proteggendo le cellule dalla crescita delle cellule tumorali.

Occhi

La ricerca continua sui possibili benefici dell’acqua di cocco per la salute degli occhi. Gli antiossidanti e i nutrienti presenti nell’acqua di cocco e nell’olio di cocco si dimostrano promettenti nel rallentare la progressione della degenerazione maculare, della cataratta, del glaucoma e della retinopatia diabetica.

Le proprietà antinfiammatorie e idratanti dell’olio di cocco possono aiutare a ridurre le occhiaie e a prevenire la formazione di linee sottili e rughe.

Pelle e capelli

Molti prodotti di bellezza per capelli e pelle contengono olio di cocco per le sue proprietà idratanti.

L’alto contenuto di potassio, magnesio e calcio presenti nell’acqua di cocco, insieme ai suoi antiossidanti e fitormoni, le conferiscono qualità antietà e antitumorali.

Ossa e denti

La ricerca preliminare sugli animali indica che il Vco può prevenire la perdita ossea nelle donne in post-menopausa. Il modo in cui ciò accade non è chiaro e c’è bisogno di ulteriori ricerche.

Le proprietà antinfiammatorie dell’olio di cocco lo rendono eccellente per l’oil pulling, un’antica pratica di far scorrere l’olio tra i denti, che aiuta a rimuovere i batteri dalla bocca e a migliorare l’igiene orale.

È stato condotto uno studio su 60 adolescenti con gengivite indotta da placca. I gargarismi con l’olio erano inclusi nella loro routine di igiene orale.

Dopo 30 giorni, la placca e la gengivite erano significativamente ridotte.

Diabete

Le elevate proprietà nutrizionali e antiossidanti dell’acqua di cocco possono potenzialmente ridurre lo zucchero nel sangue e i danni alla retinite diabetica, come indicato da uno studio cinese.

L’acqua di cocco può anche aiutare a ridurre i danni renali causati dal diabete.

Chi dovrebbe evitare il cocco?

  • Le persone con problemi renali poiché l’acqua di cocco contiene alti livelli di potassio.
  • Le persone a rischio di malattie cardiache a causa del contenuto di grassi saturi del cocco.

 

Sandra Cesca è una scrittrice e fotografa freelance specializzata in salute olistica, benessere, alimenti biologici, scelte di vita sane e assistenza medica per l’intera persona. Il suo background comprende medicina allopatica, naturopatia, omeopatia, agricoltura biologica e biodinamica e pratiche yoga.

Articolo in inglese: Coconut–Highly Nutritious With Many Therapeutic Applications

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