La Cina costruisce una nuova base nel Corno d’Africa

Il regime cinese ha iniziato la costruzione di una base a Gibuti, nel Corno d’Africa, con l’obiettivo di espandere la propria presenza militare nel mondo.

Il colonnello Wu Qian, portavoce del ministero della Difesa, in una trascrizione di una conferenza stampa del 25 febbraio dichiara che «è attualmente in corso la costruzione degli impianti per i servizi di supporto, e del personale cinese è stato inviato a Gibuti per svolgere importanti attività».

Quiang sostiene che il supporto logistico sarà uno dei principali utilizzi della base, che sarà impiegata dal regime per scortare le navi fuori dalla costa somala attraverso il Golfo di Aden e per «missioni di pace e umanitarie».
Ma, osservando le posizioni assunte da altre autorità cinesi in merito, emerge la concreta possibilità che questa base sia l’inizio di un nuovo machiavellico programma di espansione.

Il generale di stato maggiore cinese Qiao Liang (un professore dell’Università militare cinese), in un editoriale pubblicato sull’organo di stampa ufficiale dell’esercito cinese, ha infatti recentemente diffuso la sua tesi secondo cui la Cina dovrebbe contenere gli Stati Uniti attraverso una guerra finanziaria, sostenendo che «questo è il modo di controllare la linfa vitale degli Usa».
Liang sostiene che, nel quadro di questa strategia, il Partito Comunista Cinese dovrebbe dare massima priorità al controllo delle principali rotte commerciali, come il sud del Mare della Cina, lo Stretto di Malacca, Porto Gwadar e la linea ferroviaria Cina-Pakistan.

La nuova base dell’esercito cinese a Gibuti è all’imbocco dello Stretto di Bab el-Mandeb, un tratto di mare attraverso cui passano quasi 3,2 milioni di barili di petrolio al giorno.

Liang è uno degli ufficiali dell’esercito co-autore del libro del 1999 ‘Guerra senza limitazioni’, che in Cina è diventato un manuale di guerra non convenzionale, dalla manipolazione dei tassi di cambio della valuta agli attacchi informatici.
Nel suo recente editoriale, sottolineando l’importanza di una strategia di lungo periodo finalizzata a controllare i punti chiave in termini di valore geopolitico, il generale afferma: «Per contenere efficacemente gli Stati Uniti, le altre nazioni dovrebbero concentrarsi su strategie mirate a interrompere i flussi di capitale diretti verso l’America».

Articolo in inglese: China Starts Building Military Base in North Africa

 
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