Il numero dei lavoratori in Italia è aumentato di 93 mila unità, tra febbraio 2014 e febbraio 2015. Lo ha comunicato l’Istat martedì 31 marzo, pubblicando un repot dai dati ancora provvisori.
Rispetto a febbraio 2014 l’incremento nell’occupazione è stato dello 0,4 per cento. Marzo, giugno e settembre 2014 mostrano i tre picchi più acuti, con il valore massimo riscontrato a settembre.
Diminuiscono gli inattivi tra i 15 e i 64 anni, vale a dire le persone non classificate come occupate o in cerca di occupazione. Il grafico tra febbraio 2014-2015 mostra una costante discesa, con il valore minimo a ottobre e una risalita nei mesi invernali.
ITALIANI OTTIMISTI
A braccetto con la buona notizia diffusa dall’Istat un sondaggio condotto da Confesercenti mostra che il 44 per cento degli Italiani è ottimista sul futuro dell’economia, del lavoro e dei consumi. Gli scettici sono vicini, al 40 per cento, mentre un 16 per cento è incerto. Il sondaggio è stato elaborato da Swg e pubblicato il 29 marzo.
Eppure non ci si aspetta una crescita dei consumi nel periodo pasquale. Secondo il sondaggio solo il 14 per cento degli Italiani aumenterà la spesa questa settimana, mentre per due Italiani sue tre la spesa rimarrà invariata (67 per cento). Il 18 per cento ha dichiarato invece che la spesa diminuirà.
Immagine di due operai sulla torre Unicredit di Milano fornita da Shutterstock
