Iran, raggiunto l’accordo sul nucleare

L’Iran e le potenze del ‘5+1’ (Usa, Russia, Cina, Francia, Gran Bretagna e Germania) hanno raggiunto l’accordo storico sul nucleare dopo più di un decennio di negoziati. L’accordo prevede un alleggerimento delle sanzioni su Teheran in cambio di un rallentamento al suo programma nucleare, temuto dall’occidente perché probabilmente rivolto alla costruzione di una bomba atomica.

Alle 10.30, orario di Vienna, ci sarà un nuovo incontro finale tra i ministri di Iran e le sei potenze e a seguire una conferenza stampa, lo ha confermato su Twitter la consulente Usa per le comunicazioni strategiche Marie Harf:

«Questo accordo è una resa storica dell’Occidente all’asse del male guidato dall’Iran», ha twittato la viceministro degli esteri israeliana Tzipi Hotovely. «Israele userà tutti i mezzi per cercare di fermare l’accordo in corso di ratifica».

Anche il premier israeliano Benyamin Netanyahu ha voluto sottolineare che questo incontro è «un errore grave di portata storica», secondo Ansa. Sabato il premier israeliano aveva twittato: «A Vienna le potenze mondiali concedono sempre più all’Iran, e intanto a Tehran i dimostranti bruciano bandiere americane e israeliane», come si può vedere da questa immagine:

Secondo il New York Times il presidente Usa Obama rilascerà una dichiarazione da Washington probabilmente dopo la firma ufficiale dell’accordo a Vienna.

Un giornalista del The Guardian ha citato su Twitter le parole dell’ex ambasciatore iraniano per le Nazioni unite Mohammad Sadegh Kharazi, il quale ha detto che questo accordo pone fine alla «guerra fredda» tra Iran e Usa.

 

 

 

 

 
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