Il ciclo del cambiamento

Il cambiamento è ciclico. Mentre le persone crescono e si sviluppano, imparano le stesse lezioni continuamente, ma le comprensioni cambiano e si approfondiscono andando avanti, in un continuo processo a spirale. L’idea è riflessa nei programmi di recupero da dipendenze in 12 passi. Il recupero si basa sempre sul fatto che le persone sono dipendenti, ma stanno scegliendo continuamente la sobrietà. Questo perché hanno visto quanto è facile dimenticare e tornare alle vecchie abitudini e comprensioni. Il cambiamento non è come un semplice spostamento. È un processo continuo che coinvolge l’auto riflessione, l’apertura mentale e la determinazione.

Dato che sono passato attraverso il processo di crescita e cambiamento e ho visto altri fare lo stesso, ho identificato certi temi che sembrano guidare il percorso. In questo editoriale, esplorerò molti argomenti, ma queste idee sono come il faro che guida la rotta. Esse assicurano di rimanere sul percorso giusto e ci permettono di essere completamente aperti, mentre lavoriamo a problemi dentro di noi o dentro i nostri sistemi familiari. Non dovremmo mai concentrarci sui problemi e biasimarli. Dobbiamo invece mantenere allenata la nostra concentrazione sulla gratitudine e sulla positività per le cose, per le opportunità e per la gente, nelle nostre vite. Proseguendo verso l’ottimismo e le possibilità che esso ci apre, guardiamo noi stessi e ciò che possiamo fare per arrivarci, superando le avversità e difficoltà che avvengono lungo la strada.

Il primo tema su cui mi concentro è la positività. Ho scoperto che il modo più rapido per fallire in qualcosa è concentrarsi sul negativo e dubitare di sé. Siamo circondati da così tanta negatività che molte persone hanno persino cominciato a vedere tutto ciò che incontrano attraverso questo filtro. La loro vita diventa come un nastro trasportatore di vittimismo e miseria. Ma quella stessa persona, scegliendo di concentrarsi sulla gratitudine, sulla compassione e sulla positività, può guardare la sua intera vita trasformarsi. La vita dipende da come scegliamo di vedere ed interpretare le cose, piuttosto che da ciò che effettivamente ci accade. La felicità è davvero una scelta ed io sono sempre in cerca delle cose che ci aiutano costantemente a fare quella scelta.

Il mio secondo tema è l’essere aperti di mente, guardarsi dentro e accettare la responsabilità per sé stessi e le nostre azioni. Quando incolpiamo gli altri o le circostanze, simultaneamente chiudiamo di colpo le vere porte che ci libererebbero dalle cose che ci turbano. In ogni occasione, tutto ciò su cui possiamo agire e che possiamo cambiare è noi stessi; e questo è ciò che dobbiamo fare.

Cercare di cambiare e convincere gli altri non funziona e più intenzioni abbiamo in mente quando comunichiamo con la gente, meno ricettivi saranno alle nostre parole. Accettare la responsabilità non è la stessa cosa di farsi trattare male dagli altri. È la forma fondamentale di rafforzamento del proprio sé e trasformerà completamente le nostre vite.

Quando ci prendiamo la responsabilità per noi stessi e accettiamo gli altri esattamente come sono, senza chiedere loro di cambiare, possiamo allora valutare da noi se vogliamo o no stare attorno a queste persone. Non è il nostro lavoro cambiarli o aggiustare le cose. Il nostro lavoro è creare per noi una vita che amiamo e ciò la rende autentica e piena di significato.

Questo mi porta alla mente il mio terzo tema. Una volta che decidiamo di vedere il mondo come una meravigliosa opportunità per realizzare completamente i nostri sogni, dobbiamo assicurarci di sapere come farlo. Questo coinvolge la scoperta e l’individuazione delle nostre passioni interne.

Si tratta di scoprire le cose che ci motivano ed ispirano e fare le scelte che ci portano lì. È un processo che consiste, da una parte, nell’imparare di nuovo come ascoltare e seguire il nostro cuore, il nostro spirito e dall’altra, nell’allontanarsi dall’interferenza dei pensieri negativi e di ciò che gli altri cercano di scegliere per noi lungo la via.

Adesso che ci stiamo dirigendo con fiducia verso i nostri obiettivi e sogni, dobbiamo cominciare a prepararci per i probabili e importanti blocchi che incontreremo lungo la via. Non importa chi siate o cosa cerchiate di fare, la vita vi creerà degli ostacoli. Ma se sapete questo e decidete che affronterete queste difficoltà con determinazione, riuscirete a superarle.

Questo quarto tema riguarda il non arrendersi mai e superare continuamente le avversità. Mentre accrescete la vostra capacità di sopportazione e tolleranza, e cominciate a vedere le cose in una luce più positiva, superare queste cose potrebbe anche piacervi. Quando vediamo tutte le difficoltà semplicemente come una piccola sfida ai nostri schemi mentali e alle nostre azioni, diventa entusiasmante guardare sé stessi salire a nuovi livelli di successo, livelli che i nostri atteggiamenti disfattisti non ci avrebbero mai permesso di raggiungere in passato.

L’ultima cosa che ho notato di questo processo è quanto esso coinvolga l’accettazione e il lasciar andare. Quasi tutto ciò che ci rende infelici è qualcosa che non stiamo permettendo o accettando. Quando la vita non sembra facile, è perché stiamo cercando di resistere, controllare o forzare qualcosa. E se siamo davvero onesti con noi stessi, vedremo che la vita non sarà mai semplicemente confortevole e facile come noi cerchiamo di renderla, sforzandoci.

Aderendo all’illusione che un giorno sarà in quel modo, perdiamo un sacco di felicità e forza. Dobbiamo imparare ad accettare la vita così com’è, e smettere di volere che le cose siano nel modo in cui noi pensiamo dovrebbero essere. Questo vale anche per le persone.

Quando possiamo davvero comprendere questi temi e applicarli nelle nostre vite, allora inizieranno ad avvenire sorprendenti trasformazioni. Come ho menzionato all’inizio, tuttavia, migliorare le nostre vite è un processo continuo e ciclico, con alti e bassi. Sembra esserci un tacito mito nella nostra cultura, secondo cui il cambiamento sia una decisione presa una sola volta e che coinvolge soltanto la forza di volontà.

Poche persone sembrano comprendere i fattori complicati che sono coinvolti nel rendere reali i cambiamenti. Non importa quanto a lungo fate qualcosa o quanto siate bravi a farlo, esso coinvolge comunque la pratica, gli sforzi e la motivazione.

Perdere peso è un buon esempio di questo. Le persone che perdono peso e tornano in forma, non schiacciano semplicemente un interruttore al loro interno per diventare una nuova persona con nuovi gusti e abitudini. Al contrario, iniziano a fare scelte migliori, una dopo l’altra, assieme ai giorni andati male, ai tempi duri e a molti sbagli. Ma perseverano, mantengono gli obiettivi positivi in mente e accettano continuamente dove sono, accettano gli sbagli e continuano a fare le scelte che portano loro dei risultati. Ma in ogni momento possono ancora arrendersi e ricadere nei loro vecchi schemi.

Il mito dell’ottenere tutto senza sforzo o l’idea di “…e vissero felici e contenti” semplicemente non esistono nella realtà.

Articolo in inglese: The Cycle of Change

 

 
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