I pericoli dell’escalation nucleare in Cina

Il regime cinese potrebbe cambiare la sua politica sulle armi nucleari: da un’impostazione di ‘sopravvivenza’ alla capacità di lanciare i propri missili in ogni momento.

Secondo un rapporto dell’Unione degli Scienziati Impegnati (un’associazione no-profit statunitense), il recente dibattito interno alle forze armate cinesi «fa pensare che la pressione stia inducendo la Cina a cambiare il proprio assetto nucleare». Ci potrebbe cioè essere un cambiamento «verso una politica di deterrenza del tipo ‘massima allerta’ e ‘pronti al lancio’».

Il rapporto sottolinea che anche gli Stati Uniti «tengono centinaia di missili nucleari in massima allerta», ma se anche la Cina cambiasse la sua politica in tal senso, questo renderebbe la minaccia nucleare più presente.

Il rapporto osserva infatti che «un simile cambiamento comporterebbe un preoccupante aumento di rischio di botta e riposta nucleare o di un incidente. È una pericolosa deriva, che gli Stati Uniti potrebbero contribuire a evitare».

E in effetti, si è verificata una catena di ‘incidenti’ che vanno nella direzione di questa ‘deriva’: nel 2012 il leader del Partito Comunista Cinese, Xi Jinping, ha tenuto un discorso sulla politica nucleare, e ha così esortato i reparti dotati di armamento nucleare: «mantenete un elevato il livello di allerta […] assicurandovi che, in caso succeda qualcosa, siamo pronti a rispondere»;
nel 2013, poi, un documento aggiornato sulla strategia militare cinese (che secondo il rapporto è stato parzialmente tradotto dall’Unione degli Scienziati Impegnati) diceva che le forze nucleare della Cina dovevano evolversi verso un assetto di deterrenza ‘pronti al lancio’.

Questi e altri segnali farebbero «pensare a un dibattito interno sull’opportunità di elevare il livello di allerta delle forze nucleari cinesi».

Il rapporto degli scienziati mette quindi in guardia sul fatto che questo mutamento di politica in Cina aumenterebbe «il rischio di un lancio di missili nucleari accidentale, sulla base di un errore oppure senza autorizzazione, come evidenziato in decine di incidenti sfiorati fra Usa, Russia e l’ex Urss».

«L’errore tecnico e umano sono più che mai probabili nei primi stadi, mentre vengono sviluppati radar e satelliti».

Articolo in inglese: China May Put Its Nuclear Forces on ‘Hair-Trigger Alert

 
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