Hai uno scopo nella vita? Potrebbe proteggere il tuo cuore

Avere dei propositi di vita può aiutare a ridurre il rischio di malattie cardiache e di ictus. Lo ha rivelato un recente studio americano presentato il 6 marzo a Baltimora.

Secondo l’analisi dello studio, condotto dai ricercatori del Mount Sinai St. Luke e del Mount Sinai Roosevelt all’American Heart Association’s EPI/Lifestyle 2015 Scientific Sessions, avere uno scopo dà alla vita un senso di significato e direzione e la sensazione che valga la pena vivere.

Le precedenti ricerche avevano collegato lo scopo alla salute psicologica e al benessere, ma la nuova analisi ha rivelato che avere uno scopo preciso è associato a una riduzione del 23 per cento delle morti in generale e una riduzione del 19 percento del rischio di attacchi cardiaci, ictus o della necessità di interventi di bypass aorto-coronarico o di procedure di stent coronarico.

«Sviluppare e definire il proprio scopo potrebbe proteggere la salute del nostro cuore e salvarci la vita», ha detto l’autore principale dello studio Randy Cohen, cardiologo del Mount Sinai St. Luke e del Mount Sinai Roosevelt. «Il nostro studio dimostra che c’è un forte collegamento tra avere uno scopo nella vita e la protezione da una morte causata da problemi cardiovascolari. Per salvaguardare la nostra salute, ognuno di noi dovrebbe chiedersi:‘Ho uno scopo nella mia vita?’. Se la risposta è no, dovremmo lavorare sull’importante obiettivo di aver uno scopo per il nostro benessere generale».

Il team di ricercatori ha riesaminato dieci importanti studi con i dati di più di 137 mila persone, per analizzare qual è l’impatto dell’avere uno scopo della vita sui tassi di decessi e sui rischi di problemi cardiovascolari. La meta analisi ha rivelato che la mortalità o i problemi cardiovascolari sono più frequenti tra le persone meno decise nei loro obiettivi.

«Studi precedenti avevano collegato le malattie cardiache a vari fattori di rischi psicosociali, tra cui fattori negativi, come ansia e depressione, e fattori positivi, come ottimismo e sostegno sociale», dice Alan Ronzanski, coautore della ricerca e direttore del Programma di Prevenzione e Benessere al Mount Sinai Heart e al Mount Sinai Health System.

«Basandoci sulle nostre scoperte, le ricerche future dovrebbero valutare ancora di più l’importanza dello scopo della vita come un fattore determinante per la salute e il benessere, e valutare l’impatto di strategie finalizzate a migliorare il senso di scopo dei singoli individui».

Fonte: Newswise

Articolo in inglese: ‘Have a Sense of Purpose in Life? It May Protect Your Heart

 
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