Grexit, rimandato Eurogruppo. Grecia ottimista, divergenze «non sono ampie»

26 giugno

8:00 L’Eurogruppo si riunirà nuovamente sabato. Nonostante il pessimismo del ministro delle Finanze tedesco, secondo fonti del governo greco le divergenze fra la Grecia e le istituzioni creditrici «non sono ampie» e sabato potrebbe essere «il giorno giusto» per trovare un accordo, riporta adnkronos

25 giugno

16:59 – Eurogruppo sospeso e rimandato a tempo indeterminato. «C’è una grande differenza tra le posizioni. Non abbiamo fatto progressi», ha detto il ministro delle Finanze tedesco Schaeuble ai giornalisti. 

10:00 – Questa mattina riprendono i colloqui tra Tsipras e i creditori internazionali dopo l’incontro inconcludente di ieri sera, per cercare di arrivare ad un accordo. Nel primo pomeriggio alle 13 ci sarà un nuovo Eurogruppo con i ministri delle finanze e dell’economia che dovranno valutare i documenti di un’eventuale intesa tra creditori e Tsipras; poi nel tardo pomeriggio alle 16 il vertice europeo con i capi di Stato dell’Ue.

24 giugno

18:00 – L’incontro con Draghi, Lagarde e Juncker intorno alle 15:00 era immerso in un clima difficile, ha riferito una fonte vicina alle discussioni secondo Afp, e le trattative potrebbero andare avanti per tutta la notte, anche se l’idea era quella di avere qualcosa sul tavolo per l’incontro della serata con i ministri delle finanze, riporta la stessa agenzia.

15:00— Mercoledì il premier greco Alexis Tsipras incontrerà i capi delle tre istituzioni Mario Draghi, Christine Lagarde e Jean-Claude Juncker, riporta Afp, e i ministri delle finanze, ma ha fatto sapere che alcuni dei creditori internazionali non hanno accettato le sue proposte per sbloccare i fondi ed evitare il defalut.

Questo è quanto scritto dal primo ministro sul suo account Twitter:«Non è mai accaduto prima né in Irlanda né in Portogallo che certe istituzioni continuano a respingere misure equivalenti; questo strano atteggiamento sembra indicare che non esiste alcun interesse a un accordo o che dietro ci siano interessi particolari»

I capi delle tre istituzioni dunque, Bce, Fmi e Commissione Ue, passeranno al vaglio il piano di riforme di Tsipras in modo da trovare un accordo con la massima urgenza. Secondo fonti del governo greco il problema principale è la posizione rigida del Fmi sulle proposte di congelamento del debito, ha riportato la Stampa che aggiunge come la Bce continui invece ad iniettare liquidità di emergenza per le banche greche per la quinta volta in 8 giorni.

Il debito che la Grecia ha con il Fmi ammonta a 1,6 miliardi di euro, da pagare entro fine mese, pena il default e probabile uscita dall’euro.

Durante le riunioni precedenti con i creditori Tsipras avrebbe però rifiutato delle controproposte da parte del Fmi che chiedeva di attuare cambi alle sue riforme aumentando i pensionamenti e tagliando di più le spese, riporta Bbc.

Le riforme che il leader greco ha proposto riguardano la politica economica e fiscale e in particolare si concentrano sull’aumento dell’Iva, privatizzazioni, nuove tasse su imprese e società e aumento dell’età pensionabile, tuttavia necessiteranno dell’appoggio del Parlamento greco, soprattutto da parte dell’opposizione.

 

 

 
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