Grecia-Ue, l’accordo ancora non c’è

Il Mercato Azionario greco è sceso di più del 4 per cento, dopo il mancato accordo del 16 febbraio con i ministri finanziari dell’Eurogruppo per la ristrutturazione del debito del Paese, riferisce Bbc.

Il ministro delle finanze greco Yanis Varoufakis parlando ai giornalisti ha definito infatti il piano di salvataggio offerto dall’Ue «assurdo» e «inaccettabile», tuttavia ha anche dichiarato che è disposto a fare «tutto ciò che è necessario» per il risanamento economico della Grecia.

Jeroen Dijsselbloem, presidente dell’Eurogruppo, ha risposto lanciando una sorta di ultimatum dicendo che sta alla Grecia decidere se vuole i fondi o meno: «Spero che chiederanno l’estensione del programma, dopodiché potremo consentire la flessibilità […] ovviamente vedremo se il loro programma rimane nei piani, ma questo è ciò che viene dopo. Tutto ora dipende da loro, siamo pronti a dialogare ancora anche per i prossimi due giorni o più se necessario», ha detto Dijsselbloem secondo quanto riportato da Bbc, anche se il termine è questa settimana.

L’attuale piano di salvataggio greco scade il 28 febbraio. Il Governo Tsipras rifiuta le trattative attuali perché vorrebbe un finanziamento ponte e un alleggerimento del debito con più mesi di tempo per cercare una soluzione. Ma l’Europa vuole che la Grecia rispetti gli attuali negoziati prima di poter parlare di reale risanamento economico e di crescita. 

 
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