Fake news, gli americani non credono più nei mass media

Di Marco Tistarelli

Oltre il 70 per cento degli americani ritiene che i media tradizionalmente più accreditati pubblichino, almeno occasionalmente, notizie false o perlomeno volutamente fuorvianti. Questo è il dato emerso da un recente sondaggio condotto dalla Axios Survey Monkey. Inoltre, sembra che oltre il 40 per cento dei cittadini statunitensi ritenga che i media pubblichino frequentemente questo genere di notizie.

Il sondaggio, condotto online su un campione di 4 mila adulti, riflette il calo della credibilità delle principali agenzie di stampa, un trend iniziato da tempo e che ha subito un’accelerazione negli ultimi anni.

Sembra che oltre il 90 per cento dei repubblicani creda che i media diffondano almeno occasionalmente notizie false, mentre tra i democratici la percentuale sarebbe del 50 per cento. Il 70 per cento dei repubblicani ha dichiarato di credere che il fenomeno sia molto diffuso, mentre solo il 20 per cento dei democratici ha sostenuto questa posizione.

Complessivamente, due persone su tre ritengono che le cosiddette fake news vengano pubblicate intenzionalmente, piuttosto che per problemi legati alla verifica delle fonti: quasi nessuno degli intervistati ha dichiarato di credere che avvenga per caso.
Gran parte degli intervistati si è poi detta abbastanza convinta di poter riconoscere le fake news; di questi, circa il 20 per cento ha dichiarato di averne la certezza, mentre solo il 20 per cento ha affermato di non essere affatto certo di poterlo fare.

È emerso che il sistema più utilizzato per verificare i fatti è cercare informazioni tramite Google; la seconda opzione consiste nel leggere le notizie su agenzie di stampa di cui ci si fida. Meno del 10 per cento degli intervistati ha riconosciuto che generalmente non verifica le informazioni apprese dai media.

I ricercatori hanno poi completato il quadro con sondaggi precedenti. Secondo un’indagine della Gallup/Knight Foundation, la maggior parte degli americani non è riuscita a individuare neanche una sola fonte di notizie imparziale. E il 66 per cento delle persone ha dichiarato che gran parte dei media non fanno un buon lavoro nel mantenere separati i fatti dalle opinioni (nel 1984, ‘solo’ il 40 per cento la pensava in questo modo).

Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump, ha ripetutamente denunciato le fake news pubblicate da alcuni tra i più importanti organi di stampa: Cnn, Nbc, Cbs, AbcNew York TimesWashington Post.
Secondo il Trump Twitter Archive, il presidente statunitense ha usato l’espressione ‘fake news’ per 196 volte nei suoi tweet.
«La gente ha capito che molto di quello che legge o vede in televisione è falso. Se n’è accorta. Le persone sono intelligenti», ha infatti dichiarato Trump, durante il discorso tenuto il 4 maggio in occasione del meeting annuale della National Rifle Association.

A gennaio di quest’anno, il partito repubblicano ha persino assegnato un ‘Fake News Award’, ‘premiando’ dieci notizie, alcune di notevole rilievo, che si sono poi rivelate fuorvianti o completamente false.

 
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