Germania: bambini di fede cristiana chiedono di convertirsi all’Islam per non essere emarginati a scuola

Sempre più bambini di fede cristiana chiedono di convertirsi all’Islam per sentirsi accettati a scuola tra i compagni musulmani. Avviene in Germania, secondo il giornale Bild, e sarebbe correlato ad un aumento dell’immigrazione dal mondo islamico e a difficoltà di integrazione.

Un problema sottovalutato

Il giornale tedesco Bild scrive che secondo un sondaggio dell’Istituto di ricerca criminologica della Bassa Sassonia, la maggioranza degli studenti musulmani nelle scuole tedesche afferma che le leggi del Corano sono più importanti delle leggi tedesche, il che porta crescenti preoccupazioni tra gli esperti e i politici.

Un responsabile della sicurezza rivela che molti genitori tedeschi si rivolgono a centri di consulenza perché i loro figli cristiani si sentono esclusi e considerano la conversione all’Islam come l’unica soluzione. Questa situazione è legata all’aumento rapido del numero di studenti musulmani, soprattutto nelle grandi città.

Secondo il funzionario, scrive Bild, le famiglie musulmane in alcuni Paesi vivono rispettando rigorosamente i principi del Corano, con standard morali diversi da quelli delle famiglie tedesche. L’onore della famiglia riveste un ruolo predominante: molte ragazze possono subire pressioni se non aderiscono alle aspettative della comunità musulmana in termini di comportamento e abbigliamento.

Questa situazione mette a disagio gli insegnanti tedeschi, che si sentono sopraffatti e spesso non intervengono, mentre le scuole diventano luogo di formazione di società parallele, con studenti maschi musulmani che possono apparire minacciosi o addirittura violenti, secondoBild.

Nelle grandi città come Berlino, Francoforte e altre, la percentuale di studenti musulmani supera l’80%. Sembra che su alcuni canali TikTok, queste persone vengano influenzate da pop star islamiche a respingere lo stile di vita occidentale e a credere che solo il califfato sia il modo corretto di governare.

Sui social media, gli studenti cristiani e non credenti vengono spesso rappresentati come inferiori rispetto ai loro coetanei musulmani, secondo Bild.

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