Elon Musk: anche il Pcc è «preoccupato» per i rischi dell’Ia

Di Katabella Roberts

Il 12 luglio, Elon Musk ha annunciato la sua nuova società di intelligenza artificiale, Xai.

Poco dopo ha avuto un lungo scambio (di circa un’ora) su Twitter in merito alla sicurezza dell’Ia, con i deputati americani Ro Khanna (D-Calif.) e Mike Gallagher (R-Wis.)

Svelando Xai, ha spiegato che la società fa parte della sua missione di «comprendere la realtà».

Al momento si conoscono pochi dettagli sulla nuova società. Secondo il suo sito web, è separata dalla X Corp di Musk, ma lavorerà a stretto contatto con X (Twitter), Tesla e altre società per compiere progressi verso la sua missione.

Il sito web elenca Igor Babuschkin, Manuel Kroiss, Yuhuai (Tony) Wu, Christian Szegedy, Jimmy Ba, Toby Pohlen, Ross Nordeen, Kyle Kosic, Greg Yang, Guodong Zhang, e Zihang Dai, come membri del team. Tutti hanno lavorato a vari progetti di intelligenza artificiale in passato, come DeepMind di Google e OpenAi, creatore del chatbot ChatGpt.

Durante la discussione di mercoledì, Musk ha toccato una serie di questioni riguardanti le potenziali implicazioni e le conseguenze a lungo termine dell’Ia avanzata, spiegando ai legislatori che «ha battuto il tamburo sulla sicurezza dell’Ia per molto tempo» e che sono necessarie normative per l’Intelligenza artificiale, per impedire alle aziende di prendere scorciatoie «pericolose» durante il lancio della nostra tecnologia avanzata.

Ha aggiunto che «preme per una pausa» sull’avanzamento dell’Ia, ma ciò non sembra ora un opzione realistica.

Il signor Musk ha anche sottolineato che l’intelligenza artificiale sviluppata da Xai sarebbe «a favore dell’umanità» ed è ancora nelle fasi iniziali prima che possa raggiungere lo stesso livello di OpenAi.

Il signor Khanna ha concordato con Musk che dovrebbe essere istituito un organo di regolamentazione che sovrintenda al progresso dell’Ia, e dovrebbe essere qualcosa di simile alla Food and Drug Administration (Fda) o a una commissione di esperti perché il Congresso «manca della conoscenza» per quanto riguarda i pro e contro dell’intelligenza artificiale avanzata.

La superintelligenza potrebbe ‘spodestare’ il Pcc

Tuttavia, Gallagher non si è detto d’accordo, sostenendo che un’agenzia del genere non sarebbe semplicemente in grado di tenere il passo con i continui cambiamenti a causa del rapido progresso tecnologico.

Secondo il deputato, la supervisione delle normative sull’Ia richiede «un processo normativo più dinamico con una tecnologia come questa in cui il ritmo del cambiamento è così rapido». «Anche se quest’anno approvassimo una legge sensata sull’intelligenza artificiale che trovasse quell’equilibrio […] tra guardrail di supervisione, ma anche la necessità di innovare, potrebbe rapidamente diventare obsoleta. Quindi capire quel modello normativo dinamico senza soffocare l’innovazione, penso sia il dilemma centrale».

Durante la conversazione, in risposta alle preoccupazioni di Gallagher sul fatto che il Partito Comunista Cinese (Pcc) userà la sua tecnologia sempre più avanzata per il male e per «perfezionare uno stato tecnico di sorveglianza totalitaria», divenendo un minaccia crescente per gli Usa e il mondo libero, Musk ha spiegato di aver trascorso del tempo a parlare con alti dirigenti della sicurezza dell’Ia e dei suoi potenziali pericoli durante la sua recente visita a Pechino a maggio.

Musk avrebbe spiegato agli alti funzionari cinesi che se venisse creata una super-intelligenza digitale, questa potrebbe effettivamente eliminare la necessità del Pcc: «Penso che abbia avuto risonanza. Nessun governo vuole trovarsi spodestato da una super-intelligenza digitale, quindi penso che loro (il Pcc) stiano effettivamente agendo sul fronte normativo e siano preoccupati per questo rischio».

L’amministratore delegato di Tesla e SpaceX ha anche sottolineato che la sua comprensione della Cina, dopo la sua visita a maggio, è che il governo conta «sull’umanità di squadra» ed è «sicuramente interessato a lavorare su un quadro normativo internazionale cooperativo» per l’Ia nonostante la sfiducia tra Pechino e Washington.

Musk , «più o meno pro-Cina»?

Tuttavia, Gallagher si è detto nuovamente in disaccordo con Musk, affermando che rimane «molto scettico sul fatto che il Pcc possa essere un attore costruttivo in qualsiasi quadro internazionale», riguardo all’Ia. «In quale altro quadro internazionale è stato un attore costruttivo? Sono cattivi attori».

Musk ha replicato rilanciando le sue opinioni sul Pcc, e ha affermato di essere «più o meno pro-Cina».

«E so che questo può sembrare […] – ‘Beh, hai tutti questi interessi acquisiti in Cina?’. Ho alcuni interessi acquisiti in Cina ma onestamente, penso che la Cina sia sottovalutata e penso che la gente della Cina sia davvero fantastica e c’è molta energia positiva lì e penso che vogliano fare le stesse cose delle persone in America».

Ha poi anche toccato la questione in corso dell’isola autogovernata di Taiwan, che secondo il Pcc fa parte del proprio territorio.

Mentre le tensioni tra Cina e Taiwan aumentano, la scorsa settimana, il leader del Pcc Xi Jinping ha ordinato all’esercito cinese di approfondire la pianificazione della guerra e del combattimento al fine di «aumentare le possibilità di vittoria nel combattimento reale».

Secondo Musk, «questo non vuol dire che non ci siano alcuni disaccordi molto significativi e ovviamente ci sarà una sfida sulla questione Twaian, ma sul fronte dell’energia stabile, la Cina ha fatto molto per promuovere i veicoli elettrici in Cina […] C’è molta energia solare e elettrica, molto vento[…] La Cina ha spinto molto sul fronte sostenibile. E penso che alla fine, una volta risolta la difficilissima questione di Taiwan, sono certo che ci saranno relazioni positive tra la Cina e il resto del mondo».

Nondimeno Musk crede che la «super-intelligenza digitale» esisterà entro i prossimi 5-6 anni, ma che non sarebbe necessariamente «più intelligente della somma di tutti gli umani», perché l’uomo resta al «livello più alto».

L’uomo d’affari ha concluso spiegando come il progresso sempre più veloce dell’Ia lo tenga sveglio la notte mentre cerca di «capire come possiamo navigare verso questo, per il miglior futuro possibile per l’umanità.

 

Articolo in inglese: Pro-China’ Elon Musk Says CCP ‘Concerned’ About AI Risks, Wants to Cooperate on International Regulatory Framework

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