Delle gustose omelette molto spesse

Un’omelette non manca mai nelle case americane, o quasi. In Italia si può dire lo stesso di altri dolci: torte, brioches…

In questo articolo si scopre come preparare delle omelette di un certo spessore.

Ingredienti

  • Un uovo
  • Un cucchiaio di zucchero
  • Una bustina di lievito

Strumenti

  • Padella antiaderente
  • Mixer (anche mini), frustino (piccolo, dovrebbe andare bene).
  • Spatola, cucchiaio
  • Ciotole, almeno tre
  • piatto per servire

Procedimento

  • Aprire il guscio dell’uovo e dividere il contenuto: il tuorlo e l’albume in due ciotole differenti
  • L’albume andrà montato con un mixer (anche quelli piccolini, venduti come accessori nei negozi – di convenienza), dato che serve velocità, sempre che non ci si riesca con un piccolo frustino.
  • Il tuorlo è mescolato con un cucchiaio di zucchero e lievito
  • Unire le due ciotole – contenenti il tuorlo in una e l’albume in un’altra – in una ciotola, mescolando (con spatola o altri strumenti da cucina, come il cucchiaio)
  • Versare il contenuto in una padella antiaderente

  • Cucinare a fuoco basso o medio-basso, con accortezza; controllando la cottura. In alcuni casi nel giro di pochi secondi (soprattutto se la padella è già calda da circa 3 minuti) si può notare una doratura dell’omelette.

  • Spadellare e gustare!

Suggerimenti e idee

Sulla padella si può spalmare un poco di burro. In alternativa, meno di un cucchiaino d’olio; che potrebbe anche essere versato in una carta assorbente da cucina, per poi ungere la superficie della padella antiaderente. O se proprio si vuole sperimentare, impiegare entrambi gli ingredienti appena citati.

Lo zucchero, così come gli altri ingredienti, possono essere provati nelle loro versioni ‘più nobili’. Come lo zucchero integrale biologico, possibilmente meno raffinato (che ha subito meno procedimenti industriali). 

L’uovo da allevamento ‘ruspante’: galline con ampio spazio di allevamento a terra, la cui dieta prevede il cibo che dovrebbero mangiare per stare in salute, senza che sia pesantemente alterato industrialmente, biologico.

Lo stesso discorso per quanto riguarda il lievito.

Per quanto riguarda la farcitura: le omelette si possono gustare con mirtilli, latte condensato e succo d’acero (tipico canadese). Anche il miele può accompagnare questo piatto frequente nelle colazioni americane e di altri Paesi come il Regno Unito.

Senza dimenticare la frutta: Loti/cachi, lamponi, kiwi dolci (solitamente californiani e di colore tendente al giallo, anche se quelli normalmente presenti sui banconi, verdi, possono risultare dolci) fette di banane, mele rosse (solitamente dolci), pere (tra le varietà quelle conference dovrebbero essere dolci, ma si può ovviamente scegliere quella più gradita), fragole…

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