Confronto Cina-Usa, nuovo missile antinave cinese di maggiore portata

L’intelligence navale Usa riferisce che decine di sottomarini cinesi, a propulsione nucleare e non, così come navi di superficie, diventeranno una minaccia significativa per le attività navali americane a causa dello sviluppo di un nuovo missile da crociera antinave cinese.

L’Ufficio dell’Intelligence navale Usa ha confermato che il regime cinese ha prodotto il suo YJ-18, un missile da crociera antinave distribuito già su diverse navi e sottomarini della Marina dell’Esercito Popolare di Liberazione, secondo un rapporto del Comitato economico e di sicurezza Usa-Cina del 28 ottobre.

La nuova arma è un importante passo avanti rispetto al precedente standard di armi antinave per sottomarini cinesi. Mentre il precedente YJ-82 aveva un raggio d’attacco di 20 miglia nautiche, il nuovo YJ-18 è in grado di colpire bersagli a 290 miglia nautiche di distanza. Mentre è in aria, il missile da crociera mantiene una velocità di circa 965 km/h, o circa 0,8 Mach, poi accelera a Mach 3 (tre volte la velocità del suono) quando si avvicina a destinazione. La fase di sprint supersonica del YJ-18 «riduce le forze contrarie che incontra il missile», dice il rapporto, mentre la sua velocità di crociera subsonica consente di risparmiare carburante e aumenta il raggio complessivo di attacco.

Le forze cinesi stanno investendo pesantemente in sistemi di coordinamento e di orientamento per monitorare navi e aeromobili, che verranno implementati sull’ YJ-18 e su altre nuove armi cinesi in modo che possano ricevere le informazioni sugli obiettivi navali all’orizzonte. Allo stesso tempo, lo YJ-18, viaggiando a pochi metri sopra la superficie dell’oceano, può eludere i radar.

Il rapporto del Comitato afferma che, poiché il YJ-18 può essere implementato su una vasta gamma di navi cinesi, la sua distribuzione «potrebbe avere gravi ripercussioni sulla capacità delle navi di superficie americane di operare liberamente nel Pacifico occidentale».

Il missile, con la sua maggiore portata, potrebbe essere lanciato da molti dei sottomarini cinesi, il che aumenterebbe notevolmente la zona che le navi degli Stati Uniti dovrebbero pattugliare durante un potenziale conflitto militare.

Il lungo raggio e la capacità supersonica del YJ-18 significano anche per le forze cinesi maggiori possibilità di sopraffare le difese anti-aeree americane. Questo ricorda la tattica sovietica durante la Guerra Fredda, con l’attacco di un gran numero di missili anti-nave a lungo raggio: uno stratagemma destinato a compensare il vantaggio tecnologico della Marina degli Stati Uniti.

Articolo in inglese ‘New Anti-Ship Missile Gives China’s Subs a Long Reach

 
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