Bambino abbandonato rischia l’assideramento per andare a scuola

Lo scorso 8 gennaio, il piccolo Wang Fuman (uno scolaro della scuola Zhuan Shan Bao di Xinjie, nella provincia cinese dello Yunnan) è arrivato a scuola con le guance arrossate, le mani congelate e i capelli completamente ricoperti di ghiaccio.
Quel giorno la temperatura era 9 gradi sotto zero, ma il bambino, come sempre, aveva percorso oltre quattro chilometri a piedi per andare a scuola. Il maestro, dopo avergli scattato una foto, l’ha pubblicata sui social.

Nell’immagine si notano gli abiti leggeri indossati dal bambino, le sue sopracciglia gelate, e i compagni che lo guardano ridendo. New 24 heures ha riportato che le mani di Wang erano rovinate dal freddo e dai lavori di casa: pare infatti che il bambino, dopo la scuola, si occupasse dei maiali, per aiutare economicamente il padre.

Le mani di Wang Fuman (You Tube News 24h)

La foto pubblicata dal maestro ha provocato immediate reazioni in tutto il mondo. Un utente di Twitter ha scritto: «Wang Fuman ha dovuto camminare per più di quattro chilometri per recarsi a scuola, con un vestito leggero, ma questo non gli ha impedito di andarci».
Il direttore della scuola primaria Zhuan Shan Bao, ha spiegato in un’intervista che il piccolo Wang è un bambino abbandonato, e vive con la sorella maggiore e la nonna. Il padre lavora in città, ha problemi finanziari e rientra a casa ogni quattro mesi, mentre invece la madre lo ha abbandonato.

La casa di Wang Fuman

Nel paese, alcune persone hanno deciso di aiutare il bambino, donandogli abiti adatti a quelle temperature. Sky News ha riferito che le foto hanno suscitato la commozione degli utenti dei social. Ma Wang ha dichiarato: «Fa freddo quando devo andare a scuola, ma non è difficile».
La diffusione della notizia sui media ha fatto prendere coscienza della povertà rurale in Cina, provocando un’ondata di generosità verso questa realtà, e anche nei confronti della scuola: sono arrivati infatti numerosi abiti caldi e offerte di denaro.

Il bambino ha affermato che vorrebbe sapere cosa fanno gli altri ragazzi a Pechino. (You Tube News 24h)

In seguito a questa improvvisa notorietà, il direttore di una vicina scuola privata ha proposto alla famiglia di accogliere Wang gratuitamente. Il ragazzo ne è stato felice (finché è durato) in quanto la strada da percorrere era inferiore, il cibo migliore e anche l’ambiente didattico, più stimolante. «I maestri – ha raccontato al South China Morning Post – insegnano meglio di quelli di Zhuanshanbao. Gli alunni non parlano durante la lezione e tutti stanno concentrati nello studio».

Purtroppo per Wang, però, dopo una settimana ha dovuto prepararsi ad andar di nuovo via: il direttore non tollerava l’insistenza mediatica intorno al piccolo eroe di internet e le continue richieste di interviste.
Da principio, Wang Fuman, padre del bambino, non ha capito la reazione del direttore, che comunque ha offerto alla famiglia 15 mila yuan (circa duemila euro). Il padre, tuttavia, si è mostrato dispiaciuto per questa decisione, e spera che il bimbo possa tornare in quella scuola e ricevere un’istruzione migliore.

 

Articolo in francese: Le garçon chinois aux cheveux gelés a finalement été renvoyé de sa nouvelle école, qui ne supportait pas le tapage médiatique

Traduzione di Francesca Saba

 
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