L’Italia prende le distanze dal prestito di riparazione dell’Ue all’Ucraina

L’Italia prende le distanze dal prestito di riparazione dell’Unione europea all’Ucraina proveniente dall’utilizzo degli assetti russi congelati, la maggior parte dei quali è detenuta da Euroclear, entità basata in Belgio. Lo ha scritto il quotidiano “Les Echos“. Belgio, Bulgaria, Malta e Italia si sono mostrate contrarie all’utilizzo degli asset. «Questo non vuol dire che (il presidente del Consiglio) Giorgia Meloni sia contraria al prestito di riparazione», ha affermato al principale giornale economico di Francia un diplomatico europeo, sottolineando la volontà della premier di dare delle garanzie al leader della Lega e ministro dei Trasporti, Matteo Salvini. La Danimarca, che ha la presidenza di turno del Consiglio dell’Unione europea, punta ad arrivare a un accordo sul prestito di riparazione.
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