Israele: diversi provocatori della Flotilla non vogliono essere rimpatriati

di Redazione ETI
4 Ottobre 2025 17:17 Aggiornato: 4 Ottobre 2025 17:17

Il ministero degli Esteri di Israele ha scritto su X: «Oggi sono stati espulsi verso la Turchia altri 137 provocatori della flottiglia Hamas-Sumud. Gli espulsi sono cittadini di Stati Uniti, Italia, Regno Unito, Giordania, Kuwait, Libia, Algeria, Mauritania, Malesia, Bahrein, Marocco, Svizzera, Tunisia e Turchia. Questi individui, arrivati sotto la pretesa di fornire «aiuti umanitari», hanno chiarito – attraverso le loro azioni, il rifiuto di tutte le proposte di Israele, Italia e Grecia per trasferire pacificamente gli aiuti e la scarsa quantità di aiuti effettivamente trasportati sulle loro imbarcazioni – come il loro vero obiettivo fosse la provocazione al servizio di Hamas, non l’assistenza umanitaria».

«Israele intende accelerare l’espulsione di tutti i provocatori. Tuttavia, alcuni di loro stanno deliberatamente ostacolando il processo legale di espulsione, preferendo rimanere in Israele. Allo stesso tempo, diversi governi stranieri hanno mostrato riluttanza ad accettare voli per il rimpatrio di questi provocatori. Ciononostante, tutti i partecipanti a questa trovata pubblicitaria saranno espulsi il più rapidamente possibile».


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