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Commissione europea: progetti intersettoriali rafforzeranno la connettività energetica

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Sede della Commissione europea a Bruxelles

Photo: foto: Johanna Geron/Reuters.

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Tempo di lettura: 4 Min.

Oggi la Commissione ha concesso a 235 progetti transfrontalieri nel settore dell’energia lo status di progetti di interesse comune (Pic) e di progetti di interesse reciproco (Pmi), il secondo elenco di questo tipo dal suo avvio nel 2023. Lo afferma la Commissione europea in una nota. I progetti selezionati – continua la nota – potranno presentare domanda di finanziamento dell’Ue a titolo del meccanismo per collegare l’Europa e beneficeranno di procedure di autorizzazione e di regolamentazione accelerate per un’esecuzione e una realizzazione rapide. Questi progetti intersettoriali «rafforzeranno la connettività energetica in tutto il continente, avvicinando il completamento dell’Unione dell’energia» si legge. Consentendo interconnessioni vitali in tutta l’Ue e con i paesi vicini, questi progetti possono svolgere un “ruolo strategico” nell’aumentare la competitività e la decarbonizzazione dell’Ue e nel rafforzare la sicurezza e l’indipendenza energetiche dell’Europa. Secondo un recente studio della Commissione, il fabbisogno di investimenti nelle infrastrutture energetiche europee (elettricità, idrogeno e reti di Co2) si avvicinerà a 1500 miliardi di Eur dal 2024 al 2040. Questa linea di progetti e i relativi volumi di investimenti previsti contribuiranno a soddisfare le esigenze individuate per il 2040. L’elenco dei Pic e Pmi selezionati comprende 113 progetti di reti elettriche, offshore e intelligenti che saranno essenziali per integrare la quota crescente di energie rinnovabili; 100 progetti relativi all’idrogeno e agli elettrolizzatori che svolgeranno un ruolo importante nell’integrazione e nella decarbonizzazione del sistema energetico dell’Ue; 17 progetti infrastrutturali di trasporto del carbonio che porteranno avanti lo sviluppo del mercato della cattura e dello stoccaggio del carbonio; 3 progetti di reti intelligenti del gas per digitalizzare e modernizzare la rete del gas naturale e il proseguimento dell’inclusione di due progetti di lunga data che collegano Malta e Cipro alla rete del gas dell’Europa continentale. La Commissione precisa che sosterrà l’attuazione di tali progetti attraverso un coordinamento politico rafforzato con gli Stati membri interessati, avvalendosi della task force dell’Unione dell’energia e dei gruppi regionali ad alto livello concepiti per sostenere lo sviluppo delle infrastrutture energetiche nelle regioni chiave, anche con i paesi partner. Come sottolineato nel piano d’azione della Commissione per l’energia a prezzi accessibili, una rete energetica efficiente è fondamentale per consentire la transizione verso l’energia pulita e garantire che l’energia sia accessibile e a prezzi accessibili sia per le industrie che per le famiglie in tutta Europa. A seguito dell’adozione odierna, l’elenco dei Pic e dei Pmi sarà presentato al Parlamento europeo e al Consiglio sotto forma di atto delegato per il controllo, come previsto dal regolamento Ten-E. Entrambi i colegislatori dispongono di due mesi per accettare o respingere integralmente l’elenco, ma non possono modificarlo. Tale processo può essere prorogato di due mesi, se richiesto dai colegislatori. Una volta adottato l’elenco, la Commissione rafforzerà ulteriormente il suo lavoro con i promotori dei progetti e gli Stati membri per contribuire a garantire che i progetti selezionati siano attuati nel modo più agevole e rapido possibile. Questa settimana la Commissione europea ospita i Pci Energy Days, dedicati all’attuazione pratica dei Pic e dei Pmi. Il commissario per l’Energia e l’edilizia abitativa Dan Jørgensen parteciperà all’evento

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