Video: Reuters
I sostenitori dell’ex presidente Evo Morales si sono scontrati con la polizia venerdì 16 maggio durante una marcia verso il tribunale elettorale, organizzata per sostenere la candidatura del leader alle elezioni di agosto, nonostante il divieto di ricandidarsi.
La tensione è esplosa quando i manifestanti hanno cercato di forzare il cordone di sicurezza nei pressi di piazza Abaroa, sede del Tribunale Supremo Elettorale. I dimostranti hanno lanciato oggetti contro gli agenti, che hanno risposto con gas lacrimogeni e fucili a vernice. Secondo i media boliviani, negli scontri sono rimasti feriti un agente e un giornalista.
I sostenitori, giunti da diverse regioni del Paese, si erano radunati nella città di El Alto per marciare verso La Paz e appoggiare l’iscrizione della candidatura di Morales alle elezioni del 17 agosto, nonostante l’ex presidente abbia già governato per tre mandati, dal 2006 al 2019.
La manifestazione è avvenuta due giorni dopo che la Corte costituzionale boliviana, mercoledì 14 maggio, ha confermato una sentenza di grado inferiore che vieta di ricoprire la carica presidenziale per più di due mandati, bloccando di fatto la candidatura di Morales alle prossime elezioni.