L’incarcerazione di una praticante del Falun Gong per mano della Russia, in un contesto di crescenti legami con il regime cinese, sta suscitando allarme a Washington.
Il 4 maggio, un tribunale di Mosca ha posto in reclusione per quasi due mesi una praticante del Falun Gong per via della sua fede, il giorno dopo che la polizia aveva fatto irruzione nelle case di cinque praticanti.
Natalya Minenkova è imprigionata fino al 27 giugno in base a una legge controversa contro lo «svolgimento di attività di un’organizzazione indesiderabile». Questa legge è stata usata in passato contro giornalisti e attivisti per i diritti umani.
L’indagine penale delle autorità russe contro la signora Minenkova sta prendendo il via mentre la Russia diventa sempre più dipendente da Pechino.
In Cina, dove si stima che tra i 70 e i 100 milioni di persone praticassero il Falun Gong (almeno negli anni 90), una pratica di meditazione basata su principi morali, il Partito Comunista Cinese (Pcc) ha perseguitato duramente il gruppo dal 1999, anche con abusi come il lavoro in schiavitù e il prelievo forzato di organi.
Il Dipartimento di Stato ha dichiarato in un comunicato di essere «turbato e rattristato» dalle notizie sull’incursione.
«Siamo profondamente preoccupati per la persecuzione dei membri del Falun Gong a livello globale», ha dichiarato un portavoce del Dipartimento di Stato a Epoch Times. «Le autorità russe e altre persone molestano, multano e imprigionano i praticanti del Falun Gong per atti semplici come la meditazione e il possesso di testi spirituali».
Il portavoce ha fatto notare che il segretario di Stato degli Usa Antony Blinken ha designato la Russia come «Paese di particolare preoccupazione» dal 2021 per le sue «violazioni particolarmente gravi della libertà religiosa».
«Queste includono l’abuso fisico, la tortura e l’imprigionamento di individui sulla base del loro credo religioso e la designazione ingiusta di gruppi religiosi e spirituali pacifici come il Falun Gong come “estremisti”, “terroristi” o “indesiderabili”», ha dichiarato il portavoce.
«Le autorità russe dovrebbero adempiere ai loro obblighi in materia di diritti umani e libertà fondamentali e rilasciare tutti gli individui che sono stati imprigionati o reclusi per aver esercitato il loro diritto alla libertà di religione o di credo».
Legittimare gli abusi
La signora Minenkova è incarcerata mentre è sotto indagine. I documenti del tribunale che descrivono l’accusa affermano che la pena in caso di condanna comporta una reclusione fino a nove anni.
Funzionari e osservatori statunitensi hanno notato l’apparente volontà di Mosca di placare Pechino. Il leader russo Vladimir Putin ha annunciato l’intenzione di recarsi in Cina questo mese, mentre la Cina ha fornito assistenza militare alla Russia per aiutarla a mantenere i suoi sforzi bellici in Ucraina.
«Abbiamo visto Cina e Russia cercare di avvicinarsi sempre di più», ha dichiarato John Kirby, consigliere per le comunicazioni sulla sicurezza nazionale della Casa Bianca, durante un incontro con la stampa il 6 maggio, rispondendo a una domanda di Epoch Times.
Kirby ha affermato di non aver visto le notizie sulla detenzione della signora Minenkova, ma le ha definite «preoccupanti».
Così come, ha aggiunto, la tendenza di Russia e Cina «a mettersi in una posizione che si oppone ai nostri obiettivi di politica estera o che cerca di ostacolarli in molti, molti modi diversi».
Katrina Lantos Swett, presidente della Lantos Foundation for Human Rights and Justice ed ex presidente della Commissione bipartisan degli Stati Uniti sulla libertà religiosa internazionale (International Religious Freedom), suggerisce allo stesso modo che Mosca stia eseguendo i desideri di Pechino.
«Sappiamo che la Russia sta diventando sempre più legata al governo cinese e, cosa ancora più importante, dipende dal suo sostegno. Non è difficile immaginare che Pechino abbia iniziato a fare pressione su Mosca per colpire gruppi che il Pcc ha storicamente perseguitato, per minare ulteriormente la loro legittimità», ha dichiarato la Swett a Epoch Times, sottolineando che i praticanti del Falun Gong sono «pacifici» e «concentrati su valori universali».
Collaborazione ‘Senza limiti’
Anche i deputati e gli ex ufficiali statunitensi ritengono che gli sviluppi in Russia siano profondamente preoccupanti.
«Pechino e Mosca hanno minato per anni la libertà religiosa, prendendo attivamente di mira chiunque cerchi semplicemente di vivere la propria fede», ha dichiarato il senatore Marco Rubio (R-Fla.) a Epoch Times. «Fin quando il Cremlino continua a perseguitare i praticanti del Falun Gong la comunità internazionale deve condannare queste azioni».
Poco prima che la Russia scatenasse la sua guerra in Ucraina, Putin ha partecipato alla cerimonia di apertura delle Olimpiadi invernali del 2022 a Pechino e ha svelato un patto con il regime cinese, dichiarando che la loro alleanza «non ha limiti».
«Parte della “cooperazione senza limiti” tra Cina e Russia si estende alla persecuzione religiosa», ha dichiarato a Epoch Times l’ex ambasciatore degli Stati Uniti per la libertà religiosa internazionale Sam Brownback.
«Il Partito Comunista Cinese odia il Falun Gong e ora vuole estendere la sua influenza anche in Russia», ha dichiarato. «I Paesi dell’Asse del Male perseguitano le persone di fede che non controllano».
«Tutto questo deve finire».
Durante la tanto pubblicizzata irruzione del 3 maggio, si possono vedere gli agenti di polizia che sfondano la porta di un appartamento in un video pubblicato dalla polizia di Mosca sul suo canale ufficiale di social media.
I successivi articoli dei media statali russi hanno ripreso ampiamente la disinformazione cinese che diffama il Falun Gong.
Ne emerge un quadro «sconcertante» di quanto la Russia possa spingersi «per essere allineata con la Cina comunista», ha dichiarato a Ntd Levi Browde, direttore esecutivo del Falun Dafa Information Center.
Il deputato Ralph Norman (R.S.C.) è stato tra i molti altri legislatori che hanno espresso il loro sostegno al gruppo di fede nel clima che si respira in Russia.
«Il Pcc ha già demonizzato e isolato coloro che praticano il Falun Gong, pur sapendo che si tratta semplicemente di un gruppo di meditazione pacifica. Non sorprende che la Russia stia seguendo il suo esempio perseguitando la signora Minenkova», ha dichiarato a Epoch Times.
«Spero che coloro che praticano il Falun Gong in tutto il mondo siano forti».
Il deputato Pat Ryan (D-N.Y.) ha dichiarato che le notizie sulla carcerazione dei praticanti del Falun Gong lo hanno «profondamente angosciato». Ha dichiarato a Epoch Times che si esprimerà «senza riserve contro la restrizione dei diritti umani e la persecuzione dei gruppi religiosi, ovunque si verifichino».
Il deputato André Carson (D-Ind.), membro del Comitato speciale sul Pcc, ha condannato quelli che ha descritto come «atti di persecuzione mirati da parte di governi autoritari».
«La persecuzione e le molestie governative contro le minoranze religiose non sono mai accettabili», ha dichiarato a Epoch Times.
Un’accusa allarmante
Secondo Browde, la Russia che cerca di accattivarsi il favore della Cina comunista potrebbe essere un grosso errore.
«Si stanno alleando con un regime che, secondo molti indicatori, è davvero al capolinea. Un’alleanza con la Cina comunista non ha davvero senso per nessun Paese, Russia compresa», ha affermato.
Mentre molti in Occidente vedono sia la Russia che la Cina come attori negativi, in termini di tirannia contro il proprio popolo e di influenza maligna all’interno degli Stati Uniti, aggiunge, il regime cinese è «di gran lunga superiore a tutti gli altri», il che rende l’ultima mossa del Cremlino un «passo molto allarmante».
Numerosi amici della signora Minenkova l’hanno descritta come amichevole, sorridente e gentile. La 46enne ha smesso di bere e di fumare dopo aver iniziato a praticare nel 2010.
La sua amica Anna Chlebnickova, ora istruttrice di lingue straniere in Germania, condivide un percorso simile di superamento della tossicodipendenza grazie alla sua fede, 11 anni fa.
«Non ha fatto nulla di male», ha dichiarato al media gemello di Epoch Times, Ntd. «Sta cercando di vivere una vita sana e di essere una brava persona».
«Il Falun Gong si basa su verità, compassione e tolleranza: perché combattere solo con le brave persone?»
Per le persone in Russia, il procedimento giudiziario contro la signora Minenkova invia un messaggio angosciante, ha proseguito la signora Chlebnickova.
«Non si sa mai cosa può accadere, chi potrebbe diventare indesiderabile».
Articolo in lingua inglese: US Government, Lawmakers Condemn Russia’s Detention of Falun Gong Practitioner
