Trump spera nella pace ma i repubblicani sono divisi

di Redazione ETI/Jack Phillips
15 Giugno 2025 23:23 Aggiornato: 4 Luglio 2025 14:27

Donald Trump ha annunciato che sono in corso incontri per porre fine all’escalation di attacchi tra Iran e Israele, sottolineando che i due Paesi nemici troveranno «presto» un’intesa di pace.

«Iran e Israele dovrebbero raggiungere un accordo, e lo faranno, proprio come ho spinto India e Pakistan a fare, in quel caso utilizzando il commercio con gli Stati Uniti per portare razionalità, coesione e buon senso nei negoziati, grazie a due eccellenti leader che hanno saputo prendere una decisione rapida e fermare le ostilità», ha scritto Trump sul suo account Truth.

Alcuni esponenti repubblicani hanno plaudito Trump per aver evitato un coinvolgimento diretto degli Stati Uniti. Il senatore Rand Paul, in un’intervista a Nbc News domenica, ha dichiarato: «Una delle cose che apprezzo del presidente Trump è la sua capacità di mostrare moderazione […] Ci sarà molta pressione da parte di Lindsey Graham e altri per coinvolgerci in questa guerra» ha aggiunto Paul riferendosi al senatore repubblicano del South Carolina, ma «spero che l’istinto di Trump prevalga» ha poi detto il senatore repubblicano.

Sempre su X, il senatore Graham ha scritto che, in caso di rifiuto da parte dell’Iran di negoziare sul programma nucleare, crede «fermamente che sia nell’interesse della sicurezza nazionale americana sostenere pienamente Israele per portare a termine il lavoro». Secondo Graham, questo approccio «riparerebbe in modo significativo il danno alla nostra reputazione» dopo quello che è stato ampiamente percepito come un ritiro mal gestito degli Stati Uniti dall’Afghanistan nel 2021. «Se la diplomazia fallisse, un pieno sostegno a Israele dimostrerebbe che l’America è tornata a essere un alleato affidabile e una forza potente contro l’oppressione. Rafforzerebbe la nostra posizione in ogni angolo del mondo e in tutti gli altri conflitti che affrontiamo», ha concluso il senatore repubblicano.

Il deputato repubblicano Marjorie Taylor Greene in un messaggio su X del 12 giugno, ha scritto che «gli americani non sono interessati alle guerre straniere».


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