Restano divisi i drusi in Siria

di Redazione ETI/Epoch Israele
17 Luglio 2025 9:35 Aggiornato: 17 Luglio 2025 9:35

Il ministero degli Interni siriano ha pubblicato l’accordo di cessate il fuoco raggiunto a Sweida con una parte della leadership drusa. Tra le clausole dell’accordo figura l’integrazione del distretto di Sweida sotto il regime di Damasco, l’istituzione di una commissione d’inchiesta per esaminare gli eventi degli ultimi giorni e l’apertura della strada tra Sweida e Damasco, che sarà messa in sicurezza dalle forze del regime.

Il leader spirituale dei drusi, Hikmat al-Hajri, ha annunciato di respingere l’accordo pubblicato: «Non ci sono negoziati con questo governo siriano», ha dichiarato al-Hajri, dopo che un altro leader druso, Youssef al-Jarboa, aveva accolto con favore l’accordo. Fonti della comunità drusa in Siria hanno infatti riferito ieri ai giornalisti che i capi drusi sono divisi in schieramenti: una parte, guidata dallo sceicco al-Hajri, si oppone a un accordo con il regime siriano; l’altra parte, guidata dal leader religioso Yousef al-Jarboa, è favorevole all’accordo con Damasco. Al-Jarboa proviene da una famiglia drusa privilegiata, ed è sempre stato noto per il suo entusiastico sostegno all’ormai crollato regime di Assad, oltre che per la sua opposizione alla creazione di un’alleanza tra i drusi siriani e israeliani.

Secondo un aggiornamento delle forze armate israeliane, gli attacchi contro obiettivi militari del regime siriano nella Siria meridionale continuano; sono stati attaccati diversi veicoli blindati dotati di mitragliatrici pesanti diretti verso la zona di Sweida, nella Siria meridionale, oltre a postazioni di tiro, depositi di armi e altri obiettivi militari del regime siriano nella Siria meridionale.