TikTok preoccupa per l’influenza dannosa su bambini e adolescenti

Di Raven Wu e Sean Tseng

TikTok, di proprietà cinese, è sempre più criticata per la censura del contenuto critico nei confronti di Pechino, lo spionaggio nei confronti degli utenti e l’invio di informazioni degli stessi alle autorità di Pechino.

Un certo numero di governi ha intensificato gli sforzi per limitare l’accesso all’app video per problemi di sicurezza. I legislatori negli Stati Uniti, in Australia, in Canada e nel Regno Unito hanno approvato leggi che vietano l’accesso a TikTok sui dispositivi forniti dal governo, nelle scuole o persino in un intero Stato degli Stati Uniti.

Tuttavia, i problemi associati al potente algoritmo di TikTok potrebbero essere molto più gravi della sicurezza dei dati.

Anche il Ceo di Tesla, Elon Musk, ha espresso la sua preoccupazione per gli effetti negativi di TikTok, condividendo su Twitter uno screenshot di uno studio che documentava come l’app di social media di proprietà cinese stesse diffondendo contenuti dannosi riguardanti autolesionismo, disturbi alimentari e suicidio nei feed dei bambini.

Riferendosi a uno studio recente pubblicato dal Center for Countering Digital Hate (Ccdh), (una no profit britannica), nel suo post su Twitter, Musk ha aggiunto: «Estremamente distruttivo se accurato».

Studio: Contenuto dannoso spinto dall’algoritmo

Nello studio (pdf), il Ccdh ha creato account che si fingevano appartenenti ad adolescenti di 13 anni, negli Stati Uniti, Regno Unito, Canada e Australia.

In ogni nazione è stato assegnato un nome femminile tradizionale a un account. Inoltre, è stato creato un secondo account in ogni Paese con un username contenente i caratteri «perdita di peso», oltre al nome. I ricercatori hanno utilizzato questi caratteri dopo aver scoperto che le persone con problemi come la dismorfofobia corporea, esprimono solitamente la loro situazione tramite gli username.

Il team ha quindi osservato i primi 30 minuti di contenuti raccomandati da TikTok nella sezione «Per te» di questi account. Quando venivano mostrati video con contenuti potenzialmente pericolosi su disturbi alimentari, autolesionismo o problemi mentali, i ricercatori mettevano in pausa il video e mettevano «mi piace», proprio come farebbe un adolescente normale.

In media ogni 39 secondi gli account ricevevano video correlati all’immagine corporea e alla salute mentale. Su un account è stato mostrato un contenuto che faceva riferimento al suicidio entro due minuti e mezzo. Un altro account ha ricevuto un contenuto sui disturbi alimentari entro otto minuti.

Gli account con i caratteri «perdita di peso» hanno ricevuto tre volte più contenuti dannosi rispetto agli altri account. Inoltre, questi account sono stati esposti a 12 volte più di video sul tema del suicidio e dell’autolesionismo. Secondo il Ccdh, una comunità sui disturbi alimentari ospitata su TikTok aveva più di 13,2 miliardi di visualizzazioni.

Danni persistenti

Secondo il Wall Street Journal (Wsj), dopo che i ricercatori hanno pubblicato il loro studio, alcuni dei video che avevano segnalato sembravano essere stati rimossi da TikTok, ma molti degli account che avevano pubblicato il materiale sono rimasti attivi, condividendo altri contenuti simili.

Gli utenti possono filtrare i video con parole o hashtag che non vogliono vedere, ma talvolta i contenuti possono comunque passare nonostante i filtri.

Secondo il Wsj, alcuni creatori di contenuti hanno trovato vari metodi per aggirare i filtri dei contenuti di TikTok, ad esempio l’utilizzare la parola ‘sewerslide’ che ha un suono simile a ‘suicide’ quando si parla di suicidio o lo scrivere semplicemente «tentativo», lasciando all’intuito degli spettatori capire che si parla di tentativo di suicidio.

TikTok ha dichiarato a marzo di avere 150 milioni di utenti negli Stati Uniti, con un pubblico composto principalmente da adolescenti. Uno studio del Pew Research Center ad aprile ha rilevato che oltre due terzi dei teenager americani utilizza TikTok, mentre il 16% è su di esso quasi costantemente, mostrando segni di dipendenza.

Imran Ahmed, Ceo del Ccdh, ha sottolineato che TikTok è stata progettata per influenzare i giovani utenti e far loro dedicare tempo ed attenzione all’app. La ricerca ha dimostrato che l’app sta «avvelenando anche la loro mente». «Promuove nei bambini l’odio per il proprio corpo e suggerimenti estremi di autolesionismo e atteggiamenti disordinati e potenzialmente letali nei confronti del cibo».

«I genitori saranno scioccati nel conoscere la verità e saranno furiosi perché i legislatori non stanno proteggendo i giovani dai miliardari delle grandi tecnologie, dalle loro app di social media non responsabili e dagli algoritmi sempre più aggressivi».

Anomali cambiamenti fisici e mentali

L’ubiquità di TikTok è stata accompagnata da una serie di effetti dannosi, tra cui la preoccupazione per la privacy e la salute mentale.

Durante la pandemia di Covid-19, gli adolescenti hanno trascorso un’enorme quantità di tempo a casa utilizzando dispositivi elettronici. Di conseguenza, i sintomi simili ai disturbi da tic sono aumentati tra loro.

Essere diagnosticati con un disturbo da tic, anche chiamato sindrome di Tourette, significa compiere involontariamente movimenti bruschi o dire qualcosa di non intenzionale. I disturbi riguardano movimenti ripetitivi incontrollabili o suoni indesiderati (tic), come ad esempio sbattere continuamente le palpebre, alzare le spalle o pronunciare parole offensive.

Secondo un articolo del 2021 del Wsj, gli esperti dei principali ospedali pediatrici negli Stati Uniti, Canada, Australia e Regno Unito hanno scoperto che ciò che la maggior parte degli adolescenti aveva in comune era il loro visualizzare ripetutamente dei video su TikTok.

Il rapporto ha anche citato articoli di riviste mediche e statistiche di medici e specialisti che hanno osservato un aumento di disturbi simili ai tic associato all’uso di TikTok.

Oltre ai disturbi fisici, TikTok sta proponendo agli adolescenti video sui disturbi borderline di personalità, disturbo bipolare e disturbo di personalità multipla.

Quei video incoraggiano i loro spettatori a fare una valutazione di sé stessi, e molti che riconoscono i propri disturbi si convincono di averli, restando imbarazzati e turbati.

Ma l’Alleanza Nazionale per la Salute Mentale (no-profit per la difesa della salute mentale) stima che solo l’1,4% della popolazione adulta negli Stati Uniti ha quel tipo di disturbo. E secondo la Cleveland Clinic il disturbo di personalità multipla è ancora più raro, e affligge solo l’1% della popolazione.

L’articolo ha rivelato che i video su TikTok contenenti l’hashtag #borderlinepersonalitydisorder erano stati visualizzati centinaia di milioni di volte.

Crescenti effetti negativi sui giovani

Uno studio pubblicato il 3 gennaio dall’organizzazione di beneficienza londinese stem4 ha stabilito che i social media stanno facendo abbassare il senso dell’autostima e portando all’insoddisfazione per il proprio aspetto fisico, nei bambini e nei giovani adulti.

Un giovane citato nello studio (pdf) spiega: «Sicuramente i social media hanno un effetto negativo su di me. Come giovani, ci confrontiamo costantemente con persone dall’aspetto attraente sul web. Su siti come TikTok, le persone che vediamo sono solo bellissime, grazie agli algoritmi, e questo ci fa sentire davvero male».

Lo studio, che ha coinvolto 1.024 bambini e giovani adulti tra i 12 e i 21 anni nel Regno Unito, ha scoperto che il 97% di loro usa i social media, trascorrendo in media 3,65 ore al giorno su app per smartphone come TikTok, Snapchat, Instagram, YouTube e WhatsApp.

Ha inoltre riscontrato che il 77% dei partecipanti si sente insoddisfatto del proprio aspetto fisico, alcuni dei quali definiscono il proprio corpo «imbarazzante».

Quasi la metà dei partecipanti ha dichiarato di avere ricevuto commenti negativi ed offensivi sul proprio aspetto fisico. Di conseguenza, il 24% di loro si è isolato, il 22% ha iniziato ad allenarsi eccessivamente, il 18% ha smesso di socializzare, il 18% ha deciso di ridurre drasticamente le proprie porzioni di cibo, e il 13% si è inflitto autolesionismo.

Il sondaggio ha inoltre rilevato che il 42% dei partecipanti – il 51% delle ragazze e il 31% dei ragazzi – ha dichiarato di essere in uno stato di malessere mentale.

Alla luce degli effetti negativi sempre più evidenti dei social media sugli adolescenti, l’American Psychological Association, ad aprile ha raccomandato il monitoraggio da parte dei genitori e un’adeguata limitazione dell’uso dei social media, specialmente per coloro in età adolescenziale.

Lee Ji-Shin, ingegnere elettronico giapponese, ha spiegato a Epoch Times che i genitori dovrebbero tenere i loro figli lontani da TikTok e guidarli verso qualcosa di significativo: «L’algoritmo di TikTok si concentra sul traffico, il suo obiettivo principale è fare soldi e non considera se il contenuto proposto possa danneggiare o influenzare la mente ancora immatura degli adolescenti, rendendoli ansiosi o impulsivi».

 

Articolo in inglese: ANALYSIS: TikTok Faces Escalated Restrictions Worldwide; Harms on Children a Main Concern

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