Ti fideresti di un robot assaggiatore?

Alcuni ricercatori presso l’Università di Valladolid in Spagna hanno creato una macchina che può identificare accuratamente quale tipologia di birra hai in mano. 

La lingua elettronica consiste in quattro elettrodi che rilevano la concentrazione di polifenoli contenuti nella birra. I polifenoli sono antiossidanti prodotti naturalmente dalle piante. Birre chiare, come le Pilsner, tendono ad avere alti livelli di polifenoli, mentre le birre scure, come la European Strong Lager, hanno livelli più bassi. 

I ricercatori hanno costruito la macchina basandosi su come gli umani rilevano il gusto, secondo quanto riporta Inside Science, una rivista dell’American Institute of Physics. In primo luogo hanno programmato il software per leggere i modelli di segnale di quattro comuni tipi di birra. Per ogni nuova tipologia di birra sottoposta ad assaggio, la macchina confronta i modelli di segnale della birra in esame con i quattro che ha in precedenza appreso. 

Questa macchina funziona all’incirca come i sensori presenti nelle nostre papille gustative che inviano segnali al cervello – che in seguito li registra come gusti. Per ogni cibo consumato, il cervello paragona i segnali ai percorsi iniziali a cui era stato abituato, riconoscendo quindi i cibi come dolci, salati, amari o aspri. 

Con 25 differenti marche di birre che la macchina può assaggiare, è riuscita ad individuare la tipologia di birra corretta ogni volta— persino quando i ricercatori hanno testato ogni campione sette volte per verificare l’accuratezza della lingua del robot

Manuel del Valle, professore di chimica presso l’Università Autonoma di Barcellona, ha suggerito ad Inside Science che il robot potrebbe essere utilizzato dalle aziende di birra per produrre in modo più efficiente. 

Il robot può essere uno strumento di controllo di qualità: assaggiando ogni bottiglia si assicura che ognuna abbia lo stesso sapore prima che il prodotto venga inviato ai punti vendita. La macchina può assaggiare quando gli uomini non lavorano, come nei weekend o di notte. 

Questa lingua elettronica riesce a prevedere inoltre il colore del campione di birra e il contenuto alcolico basandosi sui livelli di polifenoli, ed è riuscita a indovinare rispettivamente il 76 per cento e l’84 per cento delle volte. 

Articolo in inglese: ‘Would You Trust a Robot Taste-Tester?

 
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