Solidarietà 2.0, il crowdfunding salva una famiglia dal lastrico

La diagnosi dei medici per Kenneth Broskey, un anziano americano di Detroit nel Michigan, non ha lasciato speranze: è affetto da un male incurabile e gli restano sole poche settimane di vita.

Ma il signor Broskey non è solo al mondo: ha una figlia e due nipoti e – preoccupato per il futuro della sua famiglia – ha scelto di non smettere di lavorare fino all’ultimo. Il signor Broskey ha 69 anni ma, nonostante l’età e la morte ormai imminente, ha infatti deciso di continuare a fare i suoi due lavori: tassista a tempo pieno e agente immobiliare nel tempo libero.

‘Nonno Kenneth’ ha dichiarato ad Abc che, nonostante la prognosi di morte imminente (il 7 aprile i medici gli hanno detto chiaramente che gli restano solo dieci settimane di vita), continuerà a lavorare, perché sua figlia di 46 anni e suoi due nipoti, uno di 13 e l’altro di 9 anni, si trovano in grave difficoltà economica: «Una volta che non ci sarò più, ci sono buone probabilità che mia figlia, che lavora come cameriera part-time in un piccolo ristorante, perda la casa dove viviamo, perché non sarà più in grado di pagare il mutuo», ha spiegato Broskey. «Quindi, a questo punto, sto facendo tutto per lei e per i miei nipoti: quando scopri che stai per morire, realizzi che la famiglia e gli amici sono importantissimi».

Non si può certo dire, quindi, che Kenneth non faccia la sua parte fino alla fine, ma, nonostante i suoi sforzi, fino a poche settimane fa il debito della famiglia Broskey nei confronti della banca era di ben 95 mila dollari.

Ma la situazione è a dir poco migliorata alcuni giorni dopo la sentenza dei medici, quando Ronald Gainer – un giovane studente universitario – è capitato  nel taxi del signor Broskey, al quale, da buon tassista, piace evidentemente scambiare due chiacchiere con i clienti.

Gainer ha subito preso a cuore il problema e con l’aiuto di un esperto di comunicazione ha aiutato Broskey ad aprire un account su GoFundMe, una piattaforma internet di raccolta fondi attraverso cui è possibile ricevere denaro per finanziare i progetti più disparati: «Dopo essere venuti a sapere della situazione di Ken, la mia speranza è che ci aiuterete a salvare la casa, per il bene della sua famiglia», è stato l’appello del giovane Ronald Gainer agli iscritti di GoFundMe.

E ha senz’altro funzionato: in pochi giorni Kenneth Broskey ha ricevuto donazioni per un totale di ben 62 mila dollari, oltre due terzi del valore del mutuo.

 
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