Senato australiano approva mozione contro traffico di organi in Cina

L’ultimo sforzo globale contro quello che alcuni hanno definito “crimine contro l’umanità”. Giovedì, il Senato australiano ha approvato, all’unanimità, una mozione che si oppone all’espianto forzato di organi in Cina.

Il Senatore John Madigan, del Partito Democratico Laburista ha presentato la mozione. Ha esortato il Governo australiano a sostenere le iniziative del Consiglio europeo e delle Nazioni Unite per contrastare il traffico di organi.

Ha inoltre invitato l’Australia a seguire gli Stati Uniti – imponendo nuovi obblighi sui visti, che richiedano di dichiarare il coinvolgimento o meno nel trapianto coercitivo di organi o tessuti del corpo.

La mozione segue un discorso di David Kilgour, tenuto al Parlamento australiano mercoledì. L’ex parlamentare canadese ha indagato sull’espianto di organi sui prigionieri di coscienza in Cina.

I praticanti della pratica spirituale del Falun Gong sono stati individuati come gruppo maggiormente colpito. Anche Cristiani e Uiguri sono stati nominati tra le possibili vittime.

 

 
 
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